Domenica a Torino sfiderà il Ct Vela Messina per il titolo di campione d'Italia
SINALUNGA. Il Tc Sinalunga non trema a Palermo e conquista la finalissima del campionato a squadre di serie A1 di tennis. Non riesce la rimonta al Ct Palermo in quella che poteva anche essere considerata come la rivincita della finale dell’anno scorso. Vince ancora il Tc Sinalunga per la gioia del presidente Marzio Bernardini, dei capitani Diego Alvarez e Giovanni Galuppo oltre che dei giocatori di una squadra affiatata, un bel mix tra esperienza e gioventù, che non si pone limiti. Adesso manca solo l’ultimo atto, domenica prossima a Torino sempre al Circolo Stampa Sporting, superficie veloce, dove un anno fa il Tc Sinalunga conquistò il primo e storico scudetto. La storia della semifinale di ritorno nei campi scoperti in terra rossa del Ct Palermo è stata scritta dai giovani: Marcello Serafini (21 anni) ha battuto Piraino 63 61; Andrea De Marchi (16 anni), una delle promesse del tennis italiano, ha superato Riccardo Surano con un doppio 60 mentre Matteo Gigante (21 anni) ha vinto un match importante per 63 06 64 contro Alessandro Giannessi. Jozef Kovalik usciva invece battuto da Salvatore Caruso per 75 62. A Torino. Un grandissimo risultato per questa solida realtà sportiva della Valdichiana: un circolo piccolo ma capace di arrivare due volte consecutive alla finale per giocarsi il titolo di campione d’Italia.
Senza dimenticare Marco Miceli e due new entry di altissima qualità, già importanti oggi ma destinati a diventarlo ancora di più in chiave futura. Uno è il tarantino Fabio De Michele, under 18 capace quest’anno di vincere partite nei tabelloni principali di Wimbledon e Us Open juniores; l’altro il romano Andrea De Marchi, fra i migliori venti under 16 del mondo e in grado di reggere alla grande il peso della responsabilità, come dimostrato dalle due convincenti vittorie ottenute in semifinale.