La gara dell'8 Marzo sarà all'interno di Sport Siena Week. Tra le novità la partenza da San Gimignano
di Diego Fionda
SIENA. Sabato 8 Marzo andrà in scena un nuovo capitolo della Strade Bianche, la storica gara ciclistica che attraversa buona parte del territorio senese. Un evento inserito nella prima edizione di Sport Siena Week, la settimana in cui l’intera città si dedicherà completamente allo sport con più di trenta eventi dal 1° al 9 di Marzo. L’edizione 2014 di Strade Bianche è stata presentata ufficialmente questa mattina (20 Febbraio) presso Palazzo Berlinghieri e si è partiti subito con la prima novità: la partenza della competizione non sarà più a Gaiole in Chianti come da tradizione e come era stato annunciato fino a qualche settimana fa. Così come deciso per l’Ultramarathon di Domenica 2 Marzo, anche in questo caso la partenza sarà a San Gimignano con il consueto arrivo in Piazza del Campo. Un modo per unire simbolicamente due patrimoni Unesco e dare alla competizione, così come a tutti gli altri eventi della settimana sportiva, una vetrina che rappresenti in pieno le eccellenze di questo territorio.
“Sono davvero contento che Strade Bianche sia stata inserita nella prima edizione di Sport Siena Week” ha esordito il sindaco di Siena, Bruno Valentini. “Cercare di far conoscere al mondo il nostro territorio anche attraverso lo sport è, a mio parere, un’operazione vincente, come hanno dimostrato L’Eroica ed il Mondiale di ciclismo del 2013. Il mio pensiero – prosegue Valentini – è che sia un’esperienza fantastica quella di affrontare una competizione storica, dura ed affascinante avendo alle spalle lo skyline del territorio senese. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di valorizzare il più possibile questo territorio e Strade Bianche è l’occasione giusta per far sì che tutto il mondo possa ammirare le nostre eccellenze. In competizioni storiche ed importanti come questa – sottolinea il sindaco – non conta solo il giorno in cui gli atleti scendono in pista, perché le immagini della gara continueranno a girare in rete e sui televisori di ogni parte del pianeta anche a distanza di anni. Per questo – conclude infine Bruno Valentini –Sabato 8 Marzo spero di poter vedere tanti spettatori in occasione della gara e sarò lieti di accogliere tutti nel tratto finale di Strade Bianche: qui in Piazza del Campo”.
“Strade Bianche è una gara capace di trasmettere forti emozioni – spiega l’assessore allo sport del comune di Siena, Leonardo Tafani – e sicuramente rappresenta un evento unico nel suo genere. Oltre ai dovuti ringraziamenti che vorrei estendere a tutte le persone alle quali si deve la realizzazione di questa nuova edizione, permettetemi di ringraziare tutto lo staff dell’Eroica. Stiamo parlando di persone, alcune delle quali sono anche venute a trovarci oggi per la presentazione, che hanno il merito di aver dato i natali a questa fantastica corsa e che quest’anno sono tornate all’interno di Strade Bianche. Le sfide che abbiamo dovuto affrontare per la realizzazione di questa edizione – spiega ancora Tafani – sono state davvero tante ed è stata davvero una corsa contro il tempo. Ma, per fortuna, siamo riusciti a portare a termine il nostro obiettivo, aggiungendo ancora più emozioni con l’inserimento della competizione all’interno di Sport Siena Week. Non voglio creare nessuna polemica – sottolinea l’assessore allo sport del comune di Siena – ma nelle passate edizioni, se proprio vogliamo trovare qualche difetto, Strade Bianche poteva essere considerato come un piccolo spot per i territori senese, quasi un evento isolato. In questa nuova edizione, invece, si cala questa importante manifestazione nella giusta atmosfera, diventando una vera e propria cartolina per i nostri territori. Ma le nostre attenzioni – conlude Tafani – sono già rivolte al futuro: stiamo lavorando per creare una seconda edizione di Sport Siena Week con ancora più eventi”.
Oltre al luogo di partenza e di arrivo, Strade Bianche condivide con l’Ultramarathon anche un altro aspetto: il main sponsor dei due eventi sarà il Monte dei Paschi di Siena. “Voglio esprimere i miei profondi ringraziamenti per averci dato la possibilità di partecipare a questa iniziativa” ha dichiarato Giovanni Ametrano, direttore territoriale del mercato di Siena per il Monte dei Paschi. “Sarà un’occasione in più per dimostrare tutta la nostra vicinanza al territorio senese; lo abbiamo fatto per l’Ultramarathon, per Strade Bianche e lo faremo sempre”.
“Così come il sindaco Valentini – ha dichiarato il vice sindaco ed assessore allo sport del comune di San Gimignano, Simone Burgassi – anche noi siamo convinti che lo sport possa essere un forte elemento di promozione del nostro territorio. Un territorio che deve trovare il modo di collaborare per questo obiettivo, creando attraverso l’interazione fra comuni degli eventi come questo. In quanto luogo di partenza – prosegue Burgassi – San Gimignano sarà sicuramente meno visibile dal punto di vista mediatico, ma sicuramente ugualmente importante. Questo è il primo anno per noi all’interno di Strade Bianche e spero vivamente che non sia l’ultimo, poiché saremmo davvero felici di poter continuare con questa collaborazione”.
Ad illustrare le caratteristiche tecniche dell’edizione 2014 di Strade Bianche, infine, ci ha pensato Mauro Vegni, responsabile ciclismo di Rcs Sport, che organizza la gara insieme a La Gazzetta dello Sport. “Personalmente – esordisce Vigni – penso che Strade Bianche sia un gioiellino del ciclismo internazionale. Quando mi chiedono se questa gara possa assomigliare di più al Giro delle Fiandre o alla Parigi-Roubaix io rispondo che le Strade Bianche sono qualcosa di più, quindi né l’una e né l’altra”. Anche Mauro Vegni ci tiene a sottolineare il ritorno all’interno dell’organizzazione dello staff dell’Eroica, ammettendo che “negli ultimi anni ci sono state delle incomprensioni, che ora sono state finalmente superate”. “Questa gara deve crescere sempre di più per tutto il territorio senese, un territorio predisposto per la bicicletta e per il quale le amministrazioni dovrebbero fare dei piccoli sacrifici per creare delle infrastrutture che consentano a tutti di pedalare in sicurezza, come è avvenuto in altre parti del mondo. Comunque – prosegue Vegni – penso che questa competizione sia il modo giusto per investire sul territorio, che ne gioverà a livello economico con tutte le persone interessate che seguiranno l’evento ma anche a livello si promozione culturale e turistica: sarà una bella pubblicità per la provincia di Siena. Per quanto riguarda gli aspetti tecnici della competizione, non ci sono particolari cambiamenti nel tratto finale del percorso; totalmente nuova, invece, la parte iniziale. Oltre alla partenza da San Gimignano, che collegherà due siti patrimonio dell’Unesco, verranno toccate delle località nuove, mai state teatro della Strade Bianche. Lungo il tragitto sono stati anche aumentati i tratti di strada sterrata. Questa – conlude Vegni – è una gara importante a livello internazionale. Lo dimostra un albo d’oro di tutto rispetto, così come lo dimostrano le squadre e gli atleti che parteciperanno quest’anno, con comi come Contador, Sanchez, Cavendish, Moser e tanti altri. Secondo me, il fattore vincente di Strade Bianche è l’unione fra la modernità e la tradizione, che la rendono una competizione unica ed irripetibile. Tutti, infatti, hanno le strade sterrate; ma le strade bianche le ha solo Siena”.
IL PERCORSO. Percorso molto mosso e ondulato, sia sul piano planimetrico che altimetrico, privo di lunghe salite, ma costellato di strappi più o meno ripidi. Caratteristica peculiare è la presenza di circa 50 km di strade sterrate divise in 10 segmenti con fondo ben tenuto, ben battuto, privo di incursioni erbose e con scarso brecciolino sulla superficie. Partenza da San Gimignano, primi 33 km ondulati su asfalto (si sfiora lo splendido abitato medievale di Monteriggioni) per raggiungere il primo segmento sterrato (2.2 km, difficoltà 2 stelle) ancora 13 km in asfalto per affrontare il secondo segmento forse il più facile della corsa (2.1 km, diff. 1 stella) perfettamente rettilineo sempre in leggerissima discesa. Solo 5 km separano a questo punto dal 3° segmento (5.9 km, diff. 4 stelle) che rappresenta la prima vera difficoltà della corsa con un breve tratto in leggera discesa e un lungo tratto in salita, a volte con pendenze attorno al 10%. Si raggiunge quindi Radi dove si incontra la seconda parte del primo sterrato del vecchio percorso (4.4 km, diff. 2 stelle) e subito dopo l’ex-secondo settore ora quinto (5.5 km, diff. 1 stella) all’interno del bosco altimetricamente meno impegnativo. Superato Buonconvento di affronta la salita di Montalcino unica asperità di giornata (4 km – 5%). Scesa da Montalcino la corsa si immette nella ss.2 Cassia (rifornimento fisso km 105-108) per portarsi a San Quirico d’Orcia e quindi sfiorare Pienza per raggiungere il sesto segmento. Questo tratto di 36 km è il più lungo tratto asfaltato della corsa. Il sesto segmento (9.5 km, diff. 3 stelle) inizia in salita con un fondo piuttosto ruvido per portarsi a Lucignano d’Asso fino a ritrovare l’asfalto in direzione Asciano. A Ponte del Garbo (Asciano) al km 147.0 inizia il settimo segmento sterrato di 11.5 km (quello più impegnativo della corsa, 5 stelle), prevalentemente in salita e caratterizzato da notevoli saliscendi tra i quali vanno citati quelli in prossimità di Monte Sante Marie che raggiungono bruscamente sia in salita che in discesa pendenze molto elevate (su brevi distanze). Dopo Castelnuovo Berardenga si incontra un brevissimo sterrato di 300 m in piano prima di affrontare, dopo Monteaperti, l’ottavo settore di soli 800 m, ma con uno strappo sterrato con pendenze a doppia cifra prima di ritrovare l’asfalto a Vico d’Arbia e superare sempre su asfalto Pieve a Bozzone. Si affronta quindi il penultimo settore (di 2.4 km, 4 stelle) sulla strada in salita di Colle Pinzuto (pendenze fino al 15%). Al km 183.8 si incontra l’ultimo tratto sterrato (di 1.1 km, 3 stelle) con una sequenza di discesa secca seguita dal una ripida risalita (max 18%) che si conclude alle Tolfe. Al termine restano poco più di 12 km all’arrivo a Siena, in piazza del Campo. Impegnativi anche gli ultimi chilometri, con pendenze fino al 16%. Gli ultimi km si snodano per la prima parte all’esterno dell’abitato di Siena su strade larghe e lunghi rettifili collegati tra loro da ampie curve, prima in discesa e poi in leggera salita fino ai 2 km dall’arrivo dove viene imboccata la via Esterna di Fontebranda con pendenze fino al 9%. A 900 m dall’arrivo si supera la Porta di Fontebranda e inizia la pavimentazione lastricata. La pendenza supera il 10% fino a raggiungere attorno ai 500 m dall’arrivo, in via Santa Caterina, punte del 16%. Segue una svolta decisa a destra nella via delle Terme e l’immissione in via Banchi di Sotto. Dai 300 m la strada è sempre in leggera discesa. Ai 150 m svolta a destra in via Rinaldini. Ai 70 m si entra in piazza del Campo, ultimi 30 in discesa al 7%, traguardo pianeggiante.
LE SQUADRE. Al via 18 squadre (composte da 8 corridori ciascuna), 11 delle quali UCI ProTeams e 7 UCI Professional Continental Teams: ASTANA PRO TEAM (KAZ); BMC RACING TEAM (USA); CANNONDALE (ITA); LAMPRE-MERIDA (ITA); MOVISTAR TEAM (SPA); OMEGA PHARMA – QUICK-STEP CYCLING TEAM (BEL); TEAM GIANT-SHIMANO (OLA); TEAM KATUSHA (RUS); TEAM SKY (GBR); TINKOFF-SAXO (RUS); TREK FACTORY RACING (USA); ANDRONI GIOCATTOLI (ITA); BARDIANI CSF (ITA); COLOMBIA (COL); IAM CYCLING (SVI); MTN – QHUBEKA (RSA); UNITEDHEALTHCARE PROFESSIONAL CYCLING TEAM (USA); YELLOW FLUO (ITA).
