SIENA. È Stefano Barbizzi il campione del mondo del World Skate Downhill. Il giovane biancoverde rientra da Tagaytay, Filippine, con una medaglia d’oro, che vale il titolo mondiale al termine di una corsa sfrenata lungo un tracciato di oltre 2,5 chilometri e dal coefficiente tecnico elevato. Un grande risultato per il mensanino che ha portato l’Italia e Siena sul tetto del mondo. Assieme a Stefano anche un altro atleta della Polisportiva Mens Sana, Marcus Aldinucci, che nonostante una qualifica discreta, purtroppo ha dovuto cedere il passo a causa di problemi fisici.
La gara. Stefano Barbizzi ha condotto tre giorni di gare in maniera perfetta, con traiettorie e manovre da vero professionista. Dopo aver superato le qualifiche vincendo tutte le run, il biancoverde si è trovato ad affrontare la finale a 4, sfidando soprattutto l’atleta francese, anch’egli alla ricerca della vittoria. Nonostante una pista complicata, con poco spazio in cui cercare i sorpassi, il mensanino è riuscito ad avere la meglio sulla Francia, tagliando il traguardo con un distacco di oltre 10 metri.
“Ancora non ci credo – commenta Stefano Barbizzi – tutto questo è il frutto del sacrificio e del duro lavoro portati avanti nell’ultimo anno. Ringrazio la mia famiglia, la FISR (Federazione Italiana Sport Rotellistici), la Polisportiva Mens Sana e Siena, per il sostegno e il supporto che mi hanno permesso di essere qua a combattere con i migliori atleti del mondo. Questo per me non è un arrivo ma un punto di inizio, continuiamo a lavorare con lo stesso impegno e la stessa passione di sempre”.
“Sono orgoglioso – commenta Riccardo Aldinucci, direttore di sezione della Polisportiva Mens sana Downhill – di celebrare questo ambizioso traguardo. Stefano si è dimostrato un campione in tutto, conducendo una tre giorni impeccabile, limitando gli errori e dimostrandosi il più veloce del mondo. Questo è il frutto del duro lavoro, del sacrificio e della passione che i nostri atleti mettono ogni giorno per cercare di affrontare al meglio eventi di questa portata. Il Downhill è una disciplina complicata dove gli allenamenti si possono condurre solo lungo la strada e dove una percentuale di rischio e pericolo la dobbiamo calcolare. Nonostante questo, la nostra passione è più forte di qualsiasi paura, e oggi abbiamo dimostrato di essere dei campioni in questo sport”.