SIENA. Sotto al diluvio il CUS Siena Rugby ritrova il sorriso. Una partita difficilissima contro i livornesi Lions Amaranto in un campo che, a dispetto della mole d’acqua caduta, ha retto molto meglio delle aspettative; i ragazzi di Francesco Sacrestano hanno dimostrato oggi tutta la voglia di riscatto dopo la prova opaca di Firenze. Sulla carta i livornesi arrivano al Sabbione come una delle squadre più in forma del girone, sconfitti di misura dai Medicei fiorentini; dopo un riscaldamento sotto al sole la partita è iniziata sotto ad una leggera pioggia con la direzione dell’arbitro Nava. I senesi si aspettavano una sfuriata inziale dei livornesi che non c’è stata, anzi dopo soli 3 minuti è stato Bartoli a schiacciare in meta per il 7-0 grazie alla trasformazione di Mondet.
Iniziato il diluvio i livornesi, dotati di trequarti molto veloci, hanno dimostrato di soffrire particolarmente il campo pesante ed il gioco incessante del Banca CRAS CUS Siena, che ha lasciato pochissimo spazio agli avversari. Arrivati al 22’ con una maul avanzante i senesi sono stati fermati a pochi metri dalla linea di meta ma Baleani è riuscito a schiacciare in meta il 12-0; pochi minuti e Mondet ha fissato il risultato sul 15-0 con una bella punizione. Il diluvio ha letteralmente galvanizzato i senesi, capaci di chiudere ogni azione livornese e tornare in attacco.
La seconda frazione ha visto i senesi ancora in attacco senza successo in un campo allagato ed i livornesi pronti a sfruttare i calci per proiettarsi in attacco; due touches vinte dai labronici nei 22 metri difensivi sono state stoppate sulla linea di meta e nel momento migliore senese, con frequenti proiezioni offensivi, è stato proprio la squadra avversaria, allo scadere, a riavvicinarsi con una bella meta all’ala nell’ultima azione utile. Il 15-7 finale però non ha portato nemmeno il punto di bonus difensivo ai livornesi.
Dopo il saluto finale ed il “corridoio” il canto della Verbena, sotto una pioggia finalmente modesta, ha avuto il sapore della liberazione per i giocatori senesi che hanno giocato 80 minuti alla grandissima; resta l’amarezza di aver segnato “solo” due mete a fronte della grande mole di gioco prodotta, ma Francesco Sacrestano ha di che essere felice, i suoi ragazzi hanno ampiamente dimostrato la propria tenuta fisica e mentale difendendo in maniera magistrale.
Da segnalare che nella bella domenica per i giocatori senesi che hanno visto imporsi anche la Under 18 contro le Volpi Toscane per 68-0 c’è stato anche l’esordio per Alberti, Marchetti e Frati nelle file del Grosseto Rugby, grazie al progetto di collaborazione tra le due società.