Sei stagioni in Superlega per il giocatore trentino
SIENA. Lo schiacciatore trentino Michele Fedrizzi, classe 1991, 192 cm di altezza, ultima stagione a Padova e una carriera che vanta ben 6 stagioni in SuperLega, numerosi traguardi raggiunti e la prestigiosa esperienza della Nazionale, è un giocatore del Siena.
Nelle sue 8 stagioni in SuperLega e Serie A2 (Coppe comprese) ha realizzato complessivamente 1199 punti, di cui 146 ace e 111 muri vincenti.
LA CARRIERA
Nasce pallavolisticamente nelle giovanili della sua città, Trento, salendo ben presto dalla C alla B1 ed esordendo il 15 novembre 2009 con la prima squadra in SuperLega. Nel 2008 vince il torneo internazionale 8 Nazioni con la Nazionale Pre-Juniores e sempre con i colori trentini si aggiudica la Coppa Italia e la Champions League nel 2010, poi, nel 2011, aggiunge al suo palmares la Junior League (Under 20).
Gli anni seguenti sono con il Club Italia e a Verona dove è allenato da coach Bagnoli. Torna a Trento nel 2013 dove conquista lo scudetto la stagione successiva. Il 2015 è un anno importante per Fedrizzi: la stessa estate dello scudetto prende parte alle Final Six di World League a Mar de Plata in Argentina con la Nazionale Seniores di coach Berruto in cui si guadagna la medaglia di bronzo maturando un’esperienza che gli apre le porte alle stagioni successive. La possibilità di una seconda occasione con la Nazionale è arrivata anche quest’anno, quando il suo nome è entrato a fare parte della prima lista delle convocazioni per la Fase Intercontinentale degli azzurri di ct Blengini. Nel 2015-2016 passa a Molfetta e poi l’ultimo anno a Padova.
Michele diventerà padre tra circa un mese ed è attualmente in Umbria, regione d’origine della compagna, favorendo l’incontro con il club toscano in tempi brevi.
“Il ritorno in Serie A2 dopo cinque anni in SuperLega non lo considero assolutamente un passo indietro, anzi, è un’enorme sfida arrivare in una società che mi ha voluto fortemente perché ha un progetto in cui credo e che condivido. Sono curioso di scoprire cosa mi aspetta in questa stagione sportiva ma le premesse per fare bene ci sono tutte”.
“Per quanto riguarda il roster che si sta formando conosco bene Martin (Nemec), – commenta lo schiacciatore – sono rimasto in contatto con lui dopo l’anno a Trento e la vittoria dello scudetto. Lo reputo un grande giocatore oltre che una grande persona: un ottimo tassello dal punto di vista tecnico ma anche umano per fare gruppo fuori dal campo. Non ho ancora avuto modo di giocare con Fabroni o Vedovotto ma sono sicuro entreremo in sintonia.”
“Con coach Bagnoli ho ricordi bellissimi a Verona (suo coach nella stagione 2012-2013 nel club del Marmi Lanza Verona) e ho grande fiducia nel suo operato”.
Il martello trentino si trasferirà a Siena ad agosto per l’inizio della preparazione: “Non ho mai avuto la possibilità di vedere Siena, sono molto curioso di scoprire la città, quello che offre il territorio e come sarà l’accoglienza dei tifosi con i quali mi piace avere un buon rapporto.”