AREZZO – In una giornata di sole, anche se battuta da un vento piuttosto fresco, si sono svolti domenica mattina i Future Stars Game, appuntamento clou della Missione Classic in corso questa settimana, tappa di avvicinamento al prossimo World Baseball Classic.
Dopo una sessione di riscaldamento e pregame completa con la partecipazione attiva ed i consigli dei giocatori Major League presenti in Italia, ha avuto luogo la sfida, giocata su cinque riprese, tra Italia “Bianca”, guidata da Blake Butera, bench coach della Nazionale (con Brett Sullivan, ricevitore in forza ad El Paso Chihuahuas, Triplo A dei San Diego Padres, e Sam Haggerty, utility dei Seattle Mariners, come suggeritori), ed Italia Azzurra, con al timone Chris Denorfia (già interno del Rimini dal 2007 al 2014 e del San Marino dal 2015 al 2016, con 71 presenze in Nazionale, comprese le prime 3 edizioni del World Baseball Classic, impreziosite da 2 titoli europei conquistati nel 2010 e 2012, attualmente tecnico nell’organizzazione dei Los Angeles Angels), assistito da David Fletcher (interno dei Los Angeles Angeles) e Vinnie Pasquantino (prima base dei Kansas City Royals). Il match è stato aperto col primo lancio cerimoniale di Federico Scapecchi, Assessore allo sport del Comune di Arezzo.
La partita si è conclusa col successo della squadra Azzurra per 1-0 (4 valide per gli Azzurri, una per i Bianchi).
Sia durante la partita, prendendo d’assalto il bullpen dell’esterno destro, che a fine gara, i campioni italiani ed i majorleaguers italo – americani si sono concessi per firmare le palline da baseball offerte dai numerosi giovani intervenuti, tra cui la cospicua rappresentanza senese.
Per i ragazzi di Siena è stata un’esperienza emozionante: per la prima volta hanno potuto vedere all’opera i giocatori di MLB, dialogando con loro, ed assistere ad una partita di alto livello.