di Roberto Cappelli
MONTALCINO. Proprio nelle giornate in cui tanto si parla delle Olimpiadi di Pechino in cui Michale Phelps ha emulato l’impresa di Mark Spitz aggiudicandosi 7 medaglie d’oro, un piccolo club di arcieri di una piccola ma notissima cittadina ha organizzato una gara di tiro con l’arco in cui sono crollati sette (ripeto sette) primati nazionali e ne è stato eguagliato un ottavo.
L’avvenimento che ovviamente ha già avuto una fortissima risonanza a livello nazionale si è compiuto alla prima edizione di una competizione organizzata dalla compagnia arcieri Villa Banfi di Montalcino nello splendido campo di tiro in località Osticcio.
E’ difficile fare la cronaca di questa gara, che è stata tutta un rincorrersi di risultati.
Anche i dirigenti e gli atleti più esperti di questo sport (presenti oppure raggiunti telefonicamente) si sentivano quasi spaesati a recepire nel finale di gara il succedersi delle notizie dei record stracciati. Prima un record eguagliato, poi un primato, poi tre, poi sei, infine sette record conseguiti contemporaneamente. Ciò rappresenta certamente un “record di primati” per una singola gara e questo probabilmente non solo nello sport del Tiro con l’arco.
Eppure la scelta degli arcieri di Montalcino di organizzare nel periodo di ferragosto la gara più impegnativa a livello agonistico appariva rischiosa. Infatti questo tipo di competizione, ovvero il DOPPIO FITA in due giorni, prevede l’effettuazione per ogni arciere di 288 tiri complessivi distribuiti in quattro differenti distanze che per la classe Maschile sono 90-70-50-30 metri.
Già dalle prime iscrizioni alla gara si notava però il forte interesse di atleti di grande livello e giungevano adesioni da tutte le parti d’Italia arrivando all’esaurimento dei circa 90 posti disponibili con largo anticipo sul termine stabilito. Il club era già appagato dalla qualificata partecipazione che annoverava fra l’altro la campionessa del mondo Eugenia Salvi di Rovereto oltre a numerosi atleti di interesse nazionale.
Quindi da oggi il Campo di tiro in loc. Osticcio e la gara Doppio FITA di Montalcino del 16-17 agosto 2008 risultano iscritti negli annali Federali e del CONI con i seguenti primati nazionali:
Eugenia Salvi – Rovereto (Trento)
Doppio Totale FITA Divisione Compound Classe Seniores Femminile punti 2766
Eugenia Salvi – Rovereto (Trento)
Totale FITA Divisione Compound Classe Seniores Femminile punti 1393
Eugenia Salvi – Rovereto (Trento)
30 m Divisione Compound Classe Seniores Femminile punti 359
Ticci Fabio – Scarlino (Grosseto)
Doppio Totale FITA Divisione Compound Classe Master Maschile punti 2730
Ticci Fabio – Scarlino (Grosseto)
30 metri Divisione Compound Classe Master Maschile punti 360 (20x)
Ballarin Antonella – Venezia
Doppio Totale FITA Divisione Compound Classe Master Femminile punti 2667
Anastasio Anastasia – Tarquinia (Viterbo)
Doppio Totale FITA Divisione Compound Classe Juniores Femminile punti 2742
Mentre è stato eguagliato il seguente primato:
Mandia Massimiliano (Salerno)
90 m Divisione Olimpica Classe Juniores Maschile punti 316
Alla premiazione il presidente della Compagnia Gino Antonio Focacci ha espresso tutta la soddisfazione del club per il risultato della gara ed ha lasciato al Sindaco di Montalcino Maurizio Buffi il compito di portare il saluto dell’Amministrazione comunale e quindi di procedere alla consegna delle medaglie.
Anche il primo cittadino di Montalcino ha espresso il suo compiacimento per i risultati conseguti ed ha voluto complimentarsi personalmente con i vincitori e con i nuovi primatisti nazionali.
Nei momenti di ebrezza per i records è forse passata in secondo piano la classifica della gara, che pure ha avuto altri brillanti risultati, ed ha visto nelle divisione compound seniores maschile lo scontro fra due bravi e simpatici arcieri di Montalcino, ovvero Maurizio Bovini e Mauro Bovini, rispettivamente padre e figlio, in lotta per il secondo posto dietro a Boccali Herian di Pistoia. Questa volta l’esperienza di Maurizio ha prevalso sul pur brillante Mauro.
Si elencano alcuni altri ottimi risultati della gara.
Nella divisione Olimpica Maschile si è imposto Rossi Maurizio di Grosseto, davanti a De Santis Fabio di Roma e Fubiani Marco di Viareggio.
Nella stessa divisione in campo femminile ha prevalso Violi Sara di Sarzana (La Spezia) precedendo Secchi Tamara di Roma e Arduini Daniela di Frosinone.
Dopo questa entusiasmante (ma forse il termine è ancora inadeguato) gara di ferragosto la locale compagnia degli arcieri si appresta ad organizzare la classica gara di tiro di campagna del 21 settembre e quest’anno, sabato 20 settembre, anche una gara sperimentale di tiro di campagna riservata agli atleti non deambulanti.