SIENA. Alla vigilia dei campionati di serie A2 ad Adria (Rovigo) sembrava che al circolo scherma Uisp tutto andasse storto. Dopo l’infortunio di Marco Danero, titolare della squadra di sciabola maschile, l’assenza forzata di Stefano Paganelli nel fioretto maschile, e quella di Costanza Cioni ancora convalescente, le allieve del maestro D’Argenio sono partite determinate ma non senza il pensiero di avere sulle spalle un fardello importante, quello di portabandiera e consapevoli di essere le sole in grado di mantenere alto il nome della propria sala di allenamento.
In realtà, Flora Scarlato, Lavinia Amabili e Alice Vannini hanno fatto molto di più. Al di sopra di ogni pronostico sono riuscite a confermare la permanenza nella serie A2, sia nella sciabola che nel fioretto. Nel fioretto dopo il girone eliminatorio, nel quale hanno ottenuto la sola vittoria con le avversarie milanesi, hanno affrontato la squadra di Genova nel tabellone dei play out vincendo con il punteggio netto di 45 – 23 e centrando una meritata salvezza. Nella gara di sciabola che si è svolta domenica scorsa, Lavinia, Flora e Alice si sono nuovamente ripetute e, dopo avere disputato gli scontri dei play off, si sono piazzate al settimo posto davanti alle cugine del CUS, confermando la serie A2 anche per l’anno prossimo.
Negli stessi giorni, a Lonato (Brescia) si è svolta la prova valida per la coppa del mondo di scherma in carrozzina, nella quale è stato impegnato Matteo Betti nelle due specialità della spada e del fioretto. Nella prima Matteo, che alterna gli allenamenti tra Roma e Siena, ha ottenuto il sesto posto nella classifica finale, dopo aver perso ancora una volta con il polacco Pender (bronzo a Pechino), sicuramente in ottimo stato forma. Nel fioretto, sua arma preferita da sempre, il fiorettista senese è salito sul terzo gradino del podio. Dopo un girone non all’altezza del suo standard, Betti ha trovato il setup giusto nell’eliminazione diretta battendo lo stesso Pender ai quarti di finale con il punteggio di 15-10 e perdendo solo di misura (14-15) lo scontro con il koreano Chan. Il risultato ottenuto è comunque importante in vista dei prossimi campionati mondiali.
In realtà, Flora Scarlato, Lavinia Amabili e Alice Vannini hanno fatto molto di più. Al di sopra di ogni pronostico sono riuscite a confermare la permanenza nella serie A2, sia nella sciabola che nel fioretto. Nel fioretto dopo il girone eliminatorio, nel quale hanno ottenuto la sola vittoria con le avversarie milanesi, hanno affrontato la squadra di Genova nel tabellone dei play out vincendo con il punteggio netto di 45 – 23 e centrando una meritata salvezza. Nella gara di sciabola che si è svolta domenica scorsa, Lavinia, Flora e Alice si sono nuovamente ripetute e, dopo avere disputato gli scontri dei play off, si sono piazzate al settimo posto davanti alle cugine del CUS, confermando la serie A2 anche per l’anno prossimo.
Negli stessi giorni, a Lonato (Brescia) si è svolta la prova valida per la coppa del mondo di scherma in carrozzina, nella quale è stato impegnato Matteo Betti nelle due specialità della spada e del fioretto. Nella prima Matteo, che alterna gli allenamenti tra Roma e Siena, ha ottenuto il sesto posto nella classifica finale, dopo aver perso ancora una volta con il polacco Pender (bronzo a Pechino), sicuramente in ottimo stato forma. Nel fioretto, sua arma preferita da sempre, il fiorettista senese è salito sul terzo gradino del podio. Dopo un girone non all’altezza del suo standard, Betti ha trovato il setup giusto nell’eliminazione diretta battendo lo stesso Pender ai quarti di finale con il punteggio di 15-10 e perdendo solo di misura (14-15) lo scontro con il koreano Chan. Il risultato ottenuto è comunque importante in vista dei prossimi campionati mondiali.