CHIUSI. Una San Giobbe a ranghi ridotti cede opponendo la poca resistenza che poteva mettere in campo alla Gesteco Cividale. Partita che dura una manciata di minuti, troppe le assenze o i giocatori a mezzo servizio per competere contro una squadra che comunque è invischiata nella lotta per non retrocedere e che arrivava da un periodo di cinque sconfitte consecutive. A parlare del match e soprattutto della situazione infortuni, il capo allenatore dei Bulls Giovanni Bassi.
“Poco da dire sulla partita. Da un lato tanto di più non potevamo fare per un discorso strettamente legato al personale a disposizione. Forse potevamo giocare un po’ meglio. Non sono una persona che cerca scuse”.
Unico aspetto da analizzare la situazione degli infortunati. Come sta la squadra? “Tilghman non doveva nemmeno giocare, ci abbiamo provato ma nel finale era anche ingiusto tenerlo in campo. Ceron ha giocato con il naso rotto, con la maschera che lo ha limitato molto. Vediamo, forse dovrà subire un piccolo intervento di riduzione della frattura. Stefanini è ben lontano dal rientrare, Bozzetto ha giocato da scavigliato e Possamai, che anche lui ha subito un infortunio alla caviglia, non so quando lo riavremo in campo. Questa è la situazione. Il momento più difficile in assoluto, dobbiamo stringere i denti. Il problema non è neanche tanto la partita, il problema è stata la settimana. Il primo allenamento, in condizioni numeriche e di clima non facili, è stato venerdì. Impossibile preparare la domenica in questo modo. Detto questo, non vincere, ma fare un pochino meglio, sì”.
Cosa si può fare nel breve periodo? Lavoro sulla testa dei giocatori, interventi sul mercato? “Dobbiamo continuare a lavorare e a combattere. Sul fronte mercato non sono la persona con la quale dovete parlare. Chiaro che così è impossibile, però vediamo quello che la società vorrà fare. Non per togliermi dalle responsabilità. Io, chiaramente ho fatto presente le mie opinioni, c’è un confronto costante e sereno, vediamo le decisioni che verranno prese”.
Un commento su Cividale e coach Pillastrini? “Cividale ha meritato la vittoria. Noi finché abbiamo tenuto l’attenzione siamo rimasti aggrappati, ma già il punteggio del primo tempo non era veritiero. Pillastrini è un grande allenatore; la pochezza del nostro basket la racconta il fatto che un allenatore come lui alleni in Serie A2, nello stesso campionato di Giovanni Bassi”.