A Perugia per gli Under 16 una sconfitta per crescere
UNDER 14: Rugby Mugello – CUS Siena Rugby 10-93
SIENA. Troppa differenza tra le due compagini che si sono affrontate a Borgo S. Lorenzo sabato 3 Dicembre. Il Siena Rugby ha iniziato subito a fare la partita riversandosi da subito nella metà campo avversaria e realizzando una meta dietro l’altra con regolarità disarmante. Il Rugby Mugello ha provato a difendersi come poteva, organizzando alcune discrete azioni che l’ha portata in meta due volte sul finire del primo tempo. Questo comunque non ha evitato al CUS Siena di riprendere a macinare gioco e di continuare a segnare mete fino a fissare il punteggio sul 10 a 93.
Le mete sono state realizzate da: Viani (5), Vassallo (4), Buini (3), Jones (1), Gjini (1) e Anichini (1), per un totale di 15 mete di cui 9 trasformate.
UNDER 16: CUS Siena Rugby – Rugby Perugia 0-24
Non era una partita qualsiasi, era la partita con la migliore squadra del girone e forse del Campionato, e il CUS Siena non doveva mancare a questo appuntamento, ma non ce l’ha fatta. Molti dei ragazzi guidati da Adrian Bielsa non sono riusciti a tirare fuori il coraggio e la grinta che ci vuole quando s’incontrano squadre così organizzate. Il Perugia approfitta subito della partenza poco convinta del CUS e segna tre mete nel primo tempo. Siena fa fatica a fermare le avanzate dell’avversario, che molte volte non conclude solo per mancanza di precisione, e spesso soccombe anche in mischia.
Nel secondo tempo la situazione cambia poco. L’atteggiamento degli under 16 del CUS Siena è lo stesso del primo tempo tanto che solo una volta riescono ad avvicinarsi all’area di meta del Perugia che, dopo l’ultima meta segnata, controlla la partita fino al fischio finale.
La sconfitta brucia non tanto per il punteggio quanto, secondo il pensiero di Bielsa, per la mentalità «che molti di noi devono cambiare, se vogliamo diventare una squadra competitiva e cominciare a pensare di giocare fuori regione». Continua l’allenatore, «tutte le occasioni devono essere sfruttate per crescere e per non rendere vano lo sforzo della società che ha messo a disposizione le persone giuste come “Beppo” Camillo, che ci sta dando una mano sulla preparazione tecnica individuale, e Jacopo Norelli, per la preparazione atletica. Sta ai ragazzi ad approfittare di tutto questo per migliorare tecnicamente e fisicamente, ma soprattutto, per crescere come giocatori».