I bianconeri chiudono il girone di andata imbattuti
BANCA CRAS CUS SIENA RUGBY – TERNI RUGBY 24-17 (4-1)
BANCA CRAS: Gembal; Movileanu, Carmignani, Bernardoni, Bertolozzi; Mondet, Pieri; Maestrini M., Mattei, Faleri; Benigni, Montarsi; Dupré, Pezzuoli, Redzic. All. Biagioli.
TERNI RUGBY: Cardinali; Giorgini F., Canulli J., Canulli M., Galassi; Frittella, Angelini; Battisti, Belli, Borghetti; Giovenali, Lausi; Diamanti, Novelli, Natalini.
ARBITRO: Lasagni (Arezzo)
MARCATORI: Primo tempo. 3’ cp. Mondet (S); 8’ m. Cardinali (T) tr. Angelini; 11’ m. Dupré (S) tr. Mondet; 36’ m. Natalini (T). Secondo tempo: 6’ m. Mattei (S) tr. Movileanu; 14’ m. Mattei (S) tr. Movineanu; 36’ Novelli (T).
NOTE: Punteggio alla fine del primo tempo: 12-10 per gli ospiti. Spettatori 200 circa. Cartellino giallo al 9’ del secondo tempo per Novelli (T). A disposizione per Cus Siena: Giambi, Mozzini, Marzi, Bocci, Perna, Maestrini L., Bielli.
SIENA. Ancora una volta il Cus ha sofferto, ancora una volta ha reagito, ancora una volta ha vinto. Potrebbe essere questa la sintesi di una partita che costituiva uno snodo fondamentale del torneo bianconero. Per i senesi, una delle quattro squadre italiane ancora imbattute nei primi dieci campionati Fir, la vittoria rappresentava il coronamento di un magistrale girone di andata; per Terni, che l’anno scorso aveva avuto ragione dei bianconeri in entrambi i match, l’opportunità di avvicinarsi sensibilmente ai capoclassifica.
Il Cus inizia nel migliore dei modi. Dopo soli tre minuti Mondet calcia tra i pali una facile punizione. Ma il vantaggio è di breve durata. All’8’, infatti, l’estremo Cardinali legge la traiettoria di un passaggio di Mondet, si impossessa dell’ovale e con una cavalcata di oltre 60 metri depone la palla in mezzo ai pali (3-7). La rabbiosa reazione senese non si fa attendere. Passano quattro minuti e da un inarrestabile carretto bianconero avanzato per 25 metri si stacca Dupré che va a marcare la prima segnatura pesante dei padroni di casa. La partita si svolge in un sostanziale equilibrio. Le due squadre in campo sono quasi antitetiche. Gli umbri dispongono di un reparto dei trequarti molto mobile e rapido nel ripiazzamento e di una ottima qualità nel contestare l’ovale nei raggruppamenti, i senesi fanno affidamento sulla potenza del pack in mischia chiusa e sulla capacità prodigiosa di impossessarsi di quasi tutti i lanci in touche (anche quelli degli avversari). E’ una partita molto fisica – nell’uno contro uno gli ospiti non sono da meno dei cussini nel far valere la loro prestanza fisica. A questo proposito un match nel match si consuma tra Mattei e Battisti, i due che hanno conosciuto l’Eccellenza. Siena difende molto bene intorno ai punti di gioco ma fatalmente lascia qualche varco al largo. Sono infatti i palloni vaganti recuperati dagli umbri il tallone d’achille senese. Al 20’ Mondet si immola in placcaggio disperato sulla terza linea Belli lanciata verso la meta rimanendo a terra per qualche attimo. Ripreso il controllo delle operazioni i bianconeri danno il meglio con due azioni (30’ e 33’) molto ben costruire fatte di piccoli ma sostanziosi avanzamenti, entrambe interrotte dall’arbitro per tenuti. Ma quando si lotta sul filo dell’equilibrio, basta un niente per far salire il piatto della bilancia. E’ quello che avviene al 36’, quando Bertolozzi riesce a intercettare una punizione mal calciata ma commette in avanti. Dagli sviluppi della mischia sguscia via il pilone Natalini che viola per la seconda volta la meta senese (10-12).
I senesi, scornati per l’inopinata segnatura, tornano in campo decisi a riprendere le redini della partita. Al 2’ il pilone Redzic trova un corridoio e si incunea in profondità: rimontato, calcia sull’ala Maestrini che per poco non riesce a impossessarsi del pallone. Ma il guadagno di metri è consistente. Si gioca sulla linea dei cinque metri. Sulla susseguente azione i ternani commettono fallo. E’ il tornante decisivo del match. I senesi rinunciano a prendersi i tre punti e calciano in touche mirando al bottino grosso. Una scelta rischiosa – indice però di solidità mentale – che darà i suoi frutti. Per altre due volte i ternani fanno crollare la maul fallosamente e per due volte i senesi calciano di nuovo in touche. Al terzo tentativo la trincea umbra cede e Mattei schiaccia nell’area di meta (6’ 17-10). La segnatura indirizza la partita a favore dei senesi. Tre minuti dopo Lasagni caccia per dieci minuti il tallonatore Novelli e i senesi ne approfittano, grazie ancora una volta alla progressione del suo pack (14’ meta di Mattei). Sul 24-12 i senesi, ormai avvezzi a gestire i match, rallentano sapientemente il ritmo, impedendo praticamente agli umbri di velocizzare il gioco e di portare l’ovale nei 22 senesi. Ci riescono solo nel finale, quando, vinta una touche su proprio calcio di punizione, una serie di pick and go consente a Novelli di segnare e di ridurre il passivo. Pur sconfitti gli umbri hanno dimostrato di essere una squadra di notevole valore con grandi margini di crescita. Il fischio finale è accolto da un boato: il grande entusiasmo degli appassionati – oltre duecento – pare davvero contagioso.
Il bel pomeriggio è stato completato dal successo, il primo della stagione, del Siena RC 2000 che milita nel campionato regionale di C2 e si è imposto per 20-15 contro i cugini grossetani grazie alle mete di Cianti, Signorini e Montomoli. Una vittoria che fa ben sperare per il prosieguo del campionato.
(Foto Mirco Mugnai)
BANCA CRAS: Gembal; Movileanu, Carmignani, Bernardoni, Bertolozzi; Mondet, Pieri; Maestrini M., Mattei, Faleri; Benigni, Montarsi; Dupré, Pezzuoli, Redzic. All. Biagioli.
TERNI RUGBY: Cardinali; Giorgini F., Canulli J., Canulli M., Galassi; Frittella, Angelini; Battisti, Belli, Borghetti; Giovenali, Lausi; Diamanti, Novelli, Natalini.
ARBITRO: Lasagni (Arezzo)
MARCATORI: Primo tempo. 3’ cp. Mondet (S); 8’ m. Cardinali (T) tr. Angelini; 11’ m. Dupré (S) tr. Mondet; 36’ m. Natalini (T). Secondo tempo: 6’ m. Mattei (S) tr. Movileanu; 14’ m. Mattei (S) tr. Movineanu; 36’ Novelli (T).
NOTE: Punteggio alla fine del primo tempo: 12-10 per gli ospiti. Spettatori 200 circa. Cartellino giallo al 9’ del secondo tempo per Novelli (T). A disposizione per Cus Siena: Giambi, Mozzini, Marzi, Bocci, Perna, Maestrini L., Bielli.
SIENA. Ancora una volta il Cus ha sofferto, ancora una volta ha reagito, ancora una volta ha vinto. Potrebbe essere questa la sintesi di una partita che costituiva uno snodo fondamentale del torneo bianconero. Per i senesi, una delle quattro squadre italiane ancora imbattute nei primi dieci campionati Fir, la vittoria rappresentava il coronamento di un magistrale girone di andata; per Terni, che l’anno scorso aveva avuto ragione dei bianconeri in entrambi i match, l’opportunità di avvicinarsi sensibilmente ai capoclassifica.
Il Cus inizia nel migliore dei modi. Dopo soli tre minuti Mondet calcia tra i pali una facile punizione. Ma il vantaggio è di breve durata. All’8’, infatti, l’estremo Cardinali legge la traiettoria di un passaggio di Mondet, si impossessa dell’ovale e con una cavalcata di oltre 60 metri depone la palla in mezzo ai pali (3-7). La rabbiosa reazione senese non si fa attendere. Passano quattro minuti e da un inarrestabile carretto bianconero avanzato per 25 metri si stacca Dupré che va a marcare la prima segnatura pesante dei padroni di casa. La partita si svolge in un sostanziale equilibrio. Le due squadre in campo sono quasi antitetiche. Gli umbri dispongono di un reparto dei trequarti molto mobile e rapido nel ripiazzamento e di una ottima qualità nel contestare l’ovale nei raggruppamenti, i senesi fanno affidamento sulla potenza del pack in mischia chiusa e sulla capacità prodigiosa di impossessarsi di quasi tutti i lanci in touche (anche quelli degli avversari). E’ una partita molto fisica – nell’uno contro uno gli ospiti non sono da meno dei cussini nel far valere la loro prestanza fisica. A questo proposito un match nel match si consuma tra Mattei e Battisti, i due che hanno conosciuto l’Eccellenza. Siena difende molto bene intorno ai punti di gioco ma fatalmente lascia qualche varco al largo. Sono infatti i palloni vaganti recuperati dagli umbri il tallone d’achille senese. Al 20’ Mondet si immola in placcaggio disperato sulla terza linea Belli lanciata verso la meta rimanendo a terra per qualche attimo. Ripreso il controllo delle operazioni i bianconeri danno il meglio con due azioni (30’ e 33’) molto ben costruire fatte di piccoli ma sostanziosi avanzamenti, entrambe interrotte dall’arbitro per tenuti. Ma quando si lotta sul filo dell’equilibrio, basta un niente per far salire il piatto della bilancia. E’ quello che avviene al 36’, quando Bertolozzi riesce a intercettare una punizione mal calciata ma commette in avanti. Dagli sviluppi della mischia sguscia via il pilone Natalini che viola per la seconda volta la meta senese (10-12).
I senesi, scornati per l’inopinata segnatura, tornano in campo decisi a riprendere le redini della partita. Al 2’ il pilone Redzic trova un corridoio e si incunea in profondità: rimontato, calcia sull’ala Maestrini che per poco non riesce a impossessarsi del pallone. Ma il guadagno di metri è consistente. Si gioca sulla linea dei cinque metri. Sulla susseguente azione i ternani commettono fallo. E’ il tornante decisivo del match. I senesi rinunciano a prendersi i tre punti e calciano in touche mirando al bottino grosso. Una scelta rischiosa – indice però di solidità mentale – che darà i suoi frutti. Per altre due volte i ternani fanno crollare la maul fallosamente e per due volte i senesi calciano di nuovo in touche. Al terzo tentativo la trincea umbra cede e Mattei schiaccia nell’area di meta (6’ 17-10). La segnatura indirizza la partita a favore dei senesi. Tre minuti dopo Lasagni caccia per dieci minuti il tallonatore Novelli e i senesi ne approfittano, grazie ancora una volta alla progressione del suo pack (14’ meta di Mattei). Sul 24-12 i senesi, ormai avvezzi a gestire i match, rallentano sapientemente il ritmo, impedendo praticamente agli umbri di velocizzare il gioco e di portare l’ovale nei 22 senesi. Ci riescono solo nel finale, quando, vinta una touche su proprio calcio di punizione, una serie di pick and go consente a Novelli di segnare e di ridurre il passivo. Pur sconfitti gli umbri hanno dimostrato di essere una squadra di notevole valore con grandi margini di crescita. Il fischio finale è accolto da un boato: il grande entusiasmo degli appassionati – oltre duecento – pare davvero contagioso.
Il bel pomeriggio è stato completato dal successo, il primo della stagione, del Siena RC 2000 che milita nel campionato regionale di C2 e si è imposto per 20-15 contro i cugini grossetani grazie alle mete di Cianti, Signorini e Montomoli. Una vittoria che fa ben sperare per il prosieguo del campionato.
(Foto Mirco Mugnai)