SIENA. Una domenica incredibile per il rugby senese, la pausa natalizia infatti vede primeggiare le squadre senesi nelle classifiche dei campionati Under 16, 18 e seniores.
Una situazione che mai prima di ora si era verificata e che regalerà un clima speciale alla cena degli auguri del rugby senese di martedì 19 a Sovicille, con più di 300 commensali.
Nel corso della mattina i Ghibellini Under 16 ed Under 18 hanno vinto sul campo di città di Castello, rispettivamente 30-10 e 52-0 consolidando le loro prime posizioni in classifica.
Nel pomeriggio poi è andato in scena al Sabbione il big match tra Banca CRAS CUS Siena e Lions Amaranto Livorno per la prima posizione in classifica. I senesi si sono presentati in campo già in vantaggio sugli avversari grazie all’inaspettata sconfitta dei labronici sul difficilissimo campo dell’Isola d’Elba, contro un Elba Rugby capace di ribaltare il risultato da 13-31 al 34-31 finale in soli 20 minuti.
Il tecnico senese Francesco Sacrestano ha potuto schierare una formazione ottimale e fin dai primi minuti di gioco la partita si è dimostrata di un’intensità fuori dal comune.
Le due squadre, con due difese granitiche, si sono sfidate in ogni fondamentale del gioco dimostrando un grande equilibrio. I senesi si sono adattati bene al campo pesante ma i livornesi sono stati in grado, pur con una mischia meno potente, di rispondere ad ogni sfuriata senese.
Per i primi 37 minuti non ci sono state segnature, le due difese hanno lavorato bene per arginare le azioni avversarie, il risultato si è sbloccato solo grazie ad una punizione del sempre attento cecchino Mondet. I senesi si sono così ritrovati ad andare al riposo sul 3-0 e, appena rientrati in campo, sono andati con una seconda punizione sul 6-0.
La prima parte del secondo tempo ha visto probabilmente il suo momento più bello a livello di gioco, con il Banca CRAS CUS Siena che ha attaccato a testa bassa per quasi 20 minuti, ha ottenuto un cartellino giallo per gli avversari ed avrebbe probabilmente meritato la meta tecnica alla terza punizione ripetuta con cui gli amaranto ospiti hanno fermato fallosamente il devastante pack senese a 5 metri dalla linea di meta.
Come in ogni partita che si rispetti, dopo che i senesi hanno dominato senza concretizzare per un lungo periodo, sono stati i livornesi a riprendere fiducia e a mettere alle corde i senesi. Una serie di azioni in attacco hanno infatti portato in avanti gli ospiti che, a 3 minuti dalla fine, hanno realizzato una splendida meta centrale. Calcio di trasformazione e al 77’ degli 80 minuti il punteggio si è quindi fissato, con pieno merito, sul 6-7.
Una grande squadra dimostra la propria classe nei momenti più difficili e i ragazzi di Sacrestano hanno combattuto per 3 minuti fino a che non hanno ottenuto una punizione, defilata, allo scadere. Sul Sabbione è così calato un silenzio, i tanti tifosi senesi e livornesi sono rimasti senza fiato fino a che i due guardalinee non hanno alzato le loro bandierine dopo il calcio del numero 10 senese. Banca CRAS CUS Siena 9- Lions Livorno 7 grazie ad una partita tecnicamente perfetta ed al piede vellutato del vicecapitano Mondet.
Al triplice fischio dell’arbitro il pubblico ed i ragazzi in campo sono esplosi in un boato, grazie alla vittoria odierna i cussini sono primi con 3 ulteriori punti di vantaggio sui diretti avversari livornesi.
Bellissima l’atmosfera a fine partita con i giocatori senesi e livornesi rimasti a lungo abbracciati l’un l’altro con la consapevolezza di aver dato tutto quello che potevano. Il campionato è ancora molto lungo ma i senesi si possono godere, nonostante tutti i limiti di una struttura che si dimostra sempre più inadeguata ai numeri del rugby senese e del cui adeguamento nessuno si vuol far carico, un Natale da capolista… in buona compagnia grazie alla Under 16 ed Under 18 dei Ghibellini.
Il Rugby senese da anni dimostra il proprio valore, i suoi numeri ed i risultati di tutti i propri ragazzi; chissà se servirà una letterina a Babbo Natale per smuovere una situazione sotto gli occhi di tutta la città da anni e che meriterebbe di avere un rapido epilogo positivo.