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SIENA. Al campo dell’Acquacalda è andata in scena una partita difficilissima per i ragazzi di Francesco Sacrestano, in campo contro il Rugby Livorno, quarta forza del campionato, che ha messo in campo alcuni dei giovani più promettenti del rugby toscano e nazionale.
Il Cus Siena si è presentato in campo con le solite assenze di peso delle ultime settimane ma è sceso in campo, finalmente, con la determinazione giusta fin dal primo minuto.
I bianconeri hanno infatti aggredito gli avversari dalle prime azioni sorprendendo i labronici che hanno faticato a respingere gli attacchi dei padroni di casa; alla fine del primo quarto di gioco i livornesi sono però riusciti a realizzare una meta, viziata da un evidentissimo in avanti non rilevato dal direttore di gara e nemmeno da uno dei suoi assistenti.
Sono trascorsi solo alcuni minuti ed i senesi hanno accorciato le distanze grazie ad una punizione di Filippo Bartolomucci che ha così fissato il punteggio finale del primo tempo sul 3-7 al 19’ minuto.
La partita è andata avanti caratterizzata dalle frequenti decisioni incomprensibili del direttore di gara, capace di rilevare i falli ma non punirli con i cartellini tanto che durante l’incontro ci sono stati alcuni contatti di gioco con un po’ di scintille tra le due parti.
Il Cus Siena al 10’ minuto del secondo tempo ha avuto l’opportunità di accorciare nuovamente le distanze ma Filippo Bartolomucci non ha centrato i pali da posizione molto difficile.
Dal 16 minuto del secondo tempo con la seconda meta labronica la partita ha cambiato volto con i senesi sofferenti davanti ad un Rugby Livorno straripante che ha addirittura realizzato, pochi minuti prima delle fine, la quarta segnatura che vale il punto di bonus.
Da parte senese rimane il rammarico di aver giocato contro avversari indubbiamente di ottima qualità con una direzione di gara non esente da errori, sono apparsi evidentissimi 3 falli da cartellino giallo ai danni dei senesi che sono stati rilevati ma non puniti così come il fallo sistematico sui giocatori senesi che calciavano e venivano placcati senza palla ad ogni azione da giocatori avversari.
La partita avrebbe sicuramente premiato Livorno ma il risultato finale sarebbe stato molto diverso; il gioco espresso in attacco ed in difesa dai biancoverdi, trascinati dal talento di Gesi numero 10 incontenibile, è stato veramente di ottima qualità ed il rammarico cussino è altissimo proprio per essere riusciti a rimanere in gioco tre quarti di gara contro avversari che hanno dimostrato di valere probabilmente anche di più rispetto alla loro terza posizione.
Domenica prossima partita difficile in trasferta a Parma sul campo degli Amatori e subito dopo Pasqua le due sfide verità, entrambe al Sabbione, contro Rieti e Vasari Arezzo.