Ogni decisione rimandata all'ultima giornata
CUS SIENA: Sestini; Buonazia, Maestrini, Bernardoni, Guideri; Mondet, Pieri; Maestrini, Faleri, 16 Mattei; Montarsi, Benigni; Giambi, Pucci, Dupré.
PARMA 1931: Ferrari A.; Fontana, Azzolini, Rivelcini, Ippolito; Vaccari, Tiddia; Quagliotti, Ferrari S.; Uriati, Mattucci; Poletti, Bersani, Pelagatti. All. Gutierrez.
ARBITRO: Fazio (Vicchio)
MARCATORI: 3’ CP. Mondet (S); 34’ m. Pucci (S) tr. Mondet. St. 5’ m. Azzolini m. (P) tr. Vaccari; 18’ e 39’cp. Mondet (S).
NOTE: Risultato alla fine del primo tempo 10-0 in favore di Siena. Giornata gradevole, spettatori 120 circa. A disposizione per Cus Siena: 17 Terrero Pena, 23 Marzi, 6 Galasso, Palagi, Carmignani, Bertolozzi, Porciatti.
Il secondo tempo, nel quale s’intravede fin dalle prime battute una maggiore scioltezza nel gioco delle due squadre, divertirà gli spettatori assai più della prima metà. Parma 1931, compagine più armonica, raccoglie subito i frutti dei suoi reiterati sforzi. Al 6’, infatti, una bella azione iniziata dal forte tallonatore Bersani e proseguita dai trequarti consente al centro Azzolini di violare la meta senese (10-7). Galvanizzati gli emiliani spingono a fondo e Banca Cras deve soffrire in difesa per arginare un paio di pericolose azioni. Quando Parma rifiata Siena si riporta avanti e al 15’ sfiora la meta con Dupré e due minuti dopo capitalizza con Mondet un calcio di punizione dai 35 metri (13-7). L’orgogliosa compagine emiliana torna a farsi sentire alla porta bussando al 20’ (con una maul che guadagna una ventina di metri), al 22’ (il centro Rivelciani viene fermato dalla difesa bianconera) e al 33’ (una maul spazza i senesi ma la percussione di Faraj viene anche questa volta bloccata). In tutte e tre le occasioni la difesa senese ha la meglio sugli avversari. Negli ultimi minuti Mondet infila dalla piazzola il colpo decisivo, incorniciando un’altra ottima prestazione (16-7, 4 su 5 al piede).
Al fischio finale di Fazio i senesi festeggiano l’ennesimo successo che però non chiude la pratica promozione: come era nelle previsioni Firenze RC e Terni s’impongono nettamente sugli avversari di giornata (rispettivamente Forlì 1979 e Gubbio) e riducono lo svantaggio di un punto. Il campionato dei bianconeri si deciderà l’ultima giornata, sul campo di Terni, dove i padroni di casa, staccati di 5 punti, tenteranno l’abbordaggio alla prima della classe, con un solo risultato possibile a loro disposizione: la vittoria con bonus. Quanto a Firenze RC, affronterà domenica 15 aprile in casa il temibile Jesi 1970 e poi chiuderà il suo campionato a Bologna.
Fulvio Biagioli: “Partita dura e difficile come era previsto. L’abbiamo impostata per vincerla, muovendo il punteggio come e quando fosse stato possibile e per difendere bene al largo, sapendo che gli emiliani ci avrebbero testato in questo punto. La difesa, come sempre, è stata all’altezza della situazione”. Alessandro Pucci: “E’ andata bene. I parmensi avevano una buona organizzazione di gioco e buone strutture nelle touche e in mischia. Ci dispiace di non aver centrato il bonus, ma stasera la qualità dell’avversario ci imponeva di vincere, con qualsiasi punteggio”. Niccolò Montarsi: “Il caldo si è fatto sentire; la partita è stata molto faticosa. Il gioco al largo ne ha risentito”. Michele Mondet: “Abbiamo cercato di giocare una gara attenta, riducendo al massimo i rischi. Direi che alla fine ce l’abbiamo fatta” (gm).
Classifica: Cus Siena Rugby 72, Firenze Rugby Club 67 *, Terni Rugby 67, Rugby Jesi 52**, Rugby Parma 1931 48*, Rugby Forlì 30*, Rugby Gubbio 29, Bologna 1928 25*, Amatori Rugby Ascoli 5, Foligno Rugby 3. * partite da recuperare