SIENA. Con la partita di Ancona, domenica prossima, si chiuderà la prima fase dei play off per la promozione in serie B. La netta vittoria contro gli Amatori Ascoli ha infatti spalancato la porta che conduce al turno successivo. Né i dorici, già sconfitti due settimane fa ad Ascoli (18-13) paiono in grado di arrestare la marcia del "quindici" senese. Il match appare alla portata dei bianconeri che dovranno prevalentemente curare la concentrazione con la quale scenderanno in campo lasciando negli spogliatoi l’euforia che si respira in questi giorni nell’ambiente ovale senese. Il rugby è una disciplina in cui il risultato finale rispecchia solitamente il valore effettivo delle squadre: ma è pur sempre uno sport di contatto in cui bisogna scendere in campo con la massima concentrazione. Non farlo – come, per esempio, accadde alla Scozia nel 2000 a Roma – può sempre riservare brutte sorprese. Tornando brevemente al match di domenica scorsa non si non tornare a sottolineare l’ottima prova dei senesi. Alcune delle sette mete messe a segno sono state davvero pregevoli. Ne vogliamo ricordare due: la seconda, messa a segno da Mazzuoli al termine di una lunga azione nella quale i bianconeri avevano prima ‘esplorato’ senza successo la consistenza difensiva ascolana sul fianco destro per trovare invece grazie a un rapido rovesciamento di fronte un ampio varco sulla sinistra, e la quarta, opera del tallonatore Baleani, ottenuta utilizzando uno schema che prevedeva il ritorno del pallone di touche allo stesso numero 2, lanciato in una corsa dalla traiettoria semicircolare (lo stesso schema che portò in meta il leggendario Keith Wood in Irlanda-Inghilterra del 2001). Tra i numerosi spettatori anche alcuni amici emiliani erano presenti al Campo dell’Acquacalda per osservare dal vivo i bianconeri, prossimi, probabili, avversari. Altro elemento da rimarcare la foltissima presenza di pubblico sulle gradinate del Campo dell’Acquacalda che testimonia tangibilmente la crescita dell’apprezzamento in città per questo sport.
Anche domenica prossima quasi un centinaio di appassionati seguirà la trasferta di Ancona, dove al Campo di Varano si sfideranno le due squadre. La società biancoverde è nata pochi anni fa, riprendendo il nome di un battaglione, lo Stamura, appunto, di stanza ad Ancona al cui interno nel 1935 si era costituita la prima squadra del capoluogo marchigiano. Come a Siena, i dirigenti si sono preoccupati di creare un buon vivaio, garanzia fondamentale di ricambio per la prima rappresentativa. A questo proposito si è concluso domenica il campionato regionale under 16. Non bisogna dimenticare che se la prima squadra ha raggiunto i play off lo deve alla regolare presenza in campo delle under 14 e 16. Per i giovani bianconeri si è trattato di una buona stagione, chiusa al quinto posto, nella quale hanno dimostrato di poter giocare alla pari con tutti gli avversari. Anche domenica mattina, i ragazzi di Siena hanno sconfitto con un secco 29 a 5 ai pari età del Sesto Rugby, al termine di una partita a senso unico in cui hanno saputo regolare gli avversari in tutte le fasi del gioco. Da sottolineare la prestazione di uno stoico Leonard Fusi, in campo fino alla fine nonostante un'indisposizione, infiorettata da due mete.
Concludiamo con un ultima notizia. A quando pare – la notizia non è stata ancora ufficializzata – la sede del barrage tra la vincente del girone in cui milita il Cus Siena e l’Imola Rugby sarà Bologna. Ma per arrivare al match di domenica 23 nella città felsinea gli uomini di Biagioli devono superare l’ostacolo di Ancona.
Gli appassionati che vorranno assistere al match di domenica prossima sono pregati di contattare info@sienarugbyclub.it. Partenza ore 8.00 dal piazzale antistante il Campo sportivo dell’Acquacalda. Rientro previsto per le ore 20.00.
(Nella foto, il capitano Barone in azione)
Anche domenica prossima quasi un centinaio di appassionati seguirà la trasferta di Ancona, dove al Campo di Varano si sfideranno le due squadre. La società biancoverde è nata pochi anni fa, riprendendo il nome di un battaglione, lo Stamura, appunto, di stanza ad Ancona al cui interno nel 1935 si era costituita la prima squadra del capoluogo marchigiano. Come a Siena, i dirigenti si sono preoccupati di creare un buon vivaio, garanzia fondamentale di ricambio per la prima rappresentativa. A questo proposito si è concluso domenica il campionato regionale under 16. Non bisogna dimenticare che se la prima squadra ha raggiunto i play off lo deve alla regolare presenza in campo delle under 14 e 16. Per i giovani bianconeri si è trattato di una buona stagione, chiusa al quinto posto, nella quale hanno dimostrato di poter giocare alla pari con tutti gli avversari. Anche domenica mattina, i ragazzi di Siena hanno sconfitto con un secco 29 a 5 ai pari età del Sesto Rugby, al termine di una partita a senso unico in cui hanno saputo regolare gli avversari in tutte le fasi del gioco. Da sottolineare la prestazione di uno stoico Leonard Fusi, in campo fino alla fine nonostante un'indisposizione, infiorettata da due mete.
Concludiamo con un ultima notizia. A quando pare – la notizia non è stata ancora ufficializzata – la sede del barrage tra la vincente del girone in cui milita il Cus Siena e l’Imola Rugby sarà Bologna. Ma per arrivare al match di domenica 23 nella città felsinea gli uomini di Biagioli devono superare l’ostacolo di Ancona.
Gli appassionati che vorranno assistere al match di domenica prossima sono pregati di contattare info@sienarugbyclub.it. Partenza ore 8.00 dal piazzale antistante il Campo sportivo dell’Acquacalda. Rientro previsto per le ore 20.00.
(Nella foto, il capitano Barone in azione)