I bianconeri in partita solo a tratti conquistano comunque 1 punto
SIENA. Una partita che lascia molto amaro in bocca quella giocata al CUS Siena all’impianto “Mario Pisaneschi“ della Rugby Parma 1931, una sconfitta per 38-24 maturata alla fine di una partita che ha visto i senesi capaci di tutto nel bene e nel male.
Nel male quando nei primi 4 minuti della partita due evidenti errori della retroguardia senese hanno fatto partire i bianconeri sul 14-0 per i ducali. Nel bene quando sono riusciti nel secondo tempo a rimettere in piedi una partita che sembrava persa e lasciarsela, purtroppo, nuovamente sfuggire di mano.
Nei primi 4 minuti sono arrivate quindi due mete nei primi due affondi dei gialloblù che si sono presentati con azione manovrate sui trequarti onestamente degne di categorie superiori; dopo il violento 1-2 i senesi sono stati capaci di andare due volte in meta con azioni in fotocopia da touche e maul avanzante, il direttore di gara non ha convalidato giustamente la prima (il pallone non era stato schiacciato in meta) ma ha concesso la seconda di Fusi; al 10’ minuto 14-5.
Al 18’ ed al 23’ sono arrivate due nuove mete per i ducali che in poco più di un quarto dell’incontro sono così riusciti a conquistare il punto di bonus per le quattro mete, 26-5.
I senesi sono stati bravi a non tracollare e sono andati in meta a 26’ ancora da touche e maul, Comandi ha schiacciato la palla del 26-12 grazie alla trasformazione di Mondet.
I gialloblù sono tornati a schiacciare in meta al 30’ ma il direttore di gara non ha convalidato per doppio movimento, dopo soli due minuti però è arrivata la quinta segnatura dei padroni di casa da una touche difensiva senese rubata. Al 32’ con il risultato fissato sul 33-12 difficilmente qualcuno avrebbe scommesso sul fatto che i senesi avrebbero potuto impensierire i locali nella seconda frazione di gioco.
I senesi invece hanno dimostrato di crederci giocando con maggior convinzione ed intensità, al 7’ del secondo tempo è stato Tommaso Bartolomucci a segnare da ala chiusa finalizzando un’azione partita da touche, al 15’ Capitan Marzi ha ridotto ancora le distanze portando il risultato sul 33-24 guadagnando il punto del bonus offensivo con la quarta meta. È stato il momento migliore dei senesi, concreti in attacco, splendidi in difesa, i cussini sono stati capaci di chiudere gli avversari nella loro metà campo attaccando a spron battuto per l’intero ultimo quarto di partita. Probabilmente è mancata la lucidità per piazzare una delle punizioni e accorciare le distanze portandosi a soli 6 punti dai padroni di casa in modo da poter guadagnare il secondo punto di bonus e poter giocare per la vittoria in caso di meta; i ragazzi del Banca CRAS CUS Siena hanno invece continuato a cercare la meta fallita solo per piccolissimi errori e per la bravura della retroguardia della Rugby Parma, una delle formazioni più nobili del panorama ovale italiano.
Paradossalmente nell’ultima azione di gioco i senesi, il cui pack di mischia ha confermato le sue splendide caratteristiche lungo tutto l’arco dell’incontro, hanno perso una mischia ordinata e sull’azione seguente hanno subito l’ultima meta, non trasformata, che ha fissato il risultato sul definitivo 38-24.
I ragazzi di Francesco Sacrestano sono ripartiti da Parma con un pizzico di amarezza ma con la consapevolezza di aver affrontato a viso aperto una formazione che ha dimostrato tutto il suo valore negli 80 minuti di gioco. Dopo un inizio da incubo i senesi hanno guadagnato un punto in classifica e sono stati vicini a ripetere l’impresa che nel 2012 portò i bianconeri a vincere in rimonta una rocambolesca partita sul campo Pisaneschi.
Domenica prossima il campionato di Serie B è fermo per la concomitanza con il 6 Nazioni; il 3 Marzo i senesi aspettano al Sabbione il Florentia Rugby, una delle squadre più in forma del campionato di Serie B.