SIENA. Il CUS Siena fa tutto bene fino a 5 minuti dalla fine, poi è la Rugby Parma ad imporsi.
Una sconfitta difficilissima da digerire per Francesco Sacrestano ed i suoi ragazzi contro la Rugby Parma 1931, una delle squadre più gloriose dell’intero panorama nazionale italiano.
Al triplice fischio del direttore di gara, l’internazionale Maria Giovanna Pacifico di Benevento, le recriminazioni per il CUS Siena sono moltissime; una partita iniziata con una meta subita come sempre più spesso accade in questa stagione di esordio in serie B e poi rimessa in piedi dai bianconeri sfuggita di mano a tempo scaduto.
In una giornata riscaldata da un tiepido sole primaverile la formazione senese si è presentata in campo nella partita che era stata originariamente programmata in occasione del Palio Straordinario con numerose assenze pesanti ma con una buona formazione; in assenza di Capitan Marzi, infortunato, la fascia di capitano è stata raccolta da Trefoloni.
Al quarto minuto i gialloblù si sono portati sul 5-0 grazie ad una meta da touche sfruttando i minuti iniziali in cui i padroni di casa fanno fatica a carburare; nell’incontro di Parma solo due settimane fa i senesi avevano regalato una partenza per 14-0 nelle prime due azioni di gioco.
I senesi hanno deciso di calciare tra i pali una punizione centrale e si sono così riportati al quarto d’ora sul 3-5 grazie al piede di Filippo Bartolomucci, autore di un’ottima prestazione in cabina di regia.
Dopo ulteriori 10 minuti di gioco il CUS Siena si è portato avanti grazie alla touche ed alla successiva maul avanzante, meta ed 8-5 al 25° minuto; è stato il momento migliore dei ragazzi di Francesco Sacrestano, capaci al 36’ di schiantare la mischia avversaria e dopo una serie di pick and go di portare Dupré de Foresta a schiacciare in meta la palla del 15-5.
Sul cambio di fronte i senesi si sono trovati a giocare la seconda frazione di gioco contro vento e le due squadre si sono sostanzialmente equivalse per gran parte della seconda frazione.
I senesi hanno passato indenni il cartellino giallo per placcaggio pericoloso di Faleri ed i conseguenti 10 minuti in inferiorità numerica e la partita sembrava avviata, fino al 35° minuto, verso una sofferta ma meritata vittoria senese.
Quando al 35° minuto i ducali hanno centrato il palo su di una punizione centrale sembrava che tutto filasse liscio; così non è purtroppo stato visto che da una serie di evidenti falli per spinte laterali di un pilone ospite il direttore di gara ha estratto un cartellino giallo per Duprè de Foresta ed al 38° è quindi arrivata la meta non trasformata della Rugby Parma 1931 che ha portato il risultato sul 15-10.
Con 2 minuti da giocare il tecnico senese ha chiesto ai suoi giocatori di non aprire il pallone ma di mantenere il controllo dell’ovale per chiudere ogni possibilità agli avversari; così purtroppo non è stato e, aprendo un pallone, il CUS Siena ha perso il possesso della palla. Grazie ad una serie di fischi in favore degli ospiti i gialloblu prima hanno risalito il campo e poi hanno realizzato la meta della vittoria a tempo abbondantemente scaduto.
Il risultato finale di 15-17 punisce in maniera eccessiva i senesi, autori di una buona partita e condannati dall’errore finale di voler aprire un pallone nel momento in cui la sola cosa da fare era mettere la palla in cassaforte e far scorrere il tempo. I ducali sono ripartiti dal Sabbione sorpresi dal risultato finale quanto i padroni di casa, rimettere in piedi una partita persa fino al 78° minuto è stato un risultato probabilmente insperato.
Francesco Sacrestano si è detto estremamente dispiaciuto del risultato finale e per come è maturata l’ultima meta; giocare al largo una palla in inferiorità numerica si è risultata una scelta suicida.
Per onestà intellettuale c’è però da dire che nella prima frazione di gioco si è finalmente vista in campo per i bianconeri la grinta e la testa giusta per imporsi sugli avversari.
L’unico motivo per sorridere per i senesi è stato il punto di bonus difensivo per aver perso con meno di 7 punti di scarto, che torna a smuovere la classifica e avvicina alla fatidica “quota 30” che dovrebbe garantire la salvezza a fine stagione per restare nel campionato di serie B. Ad oggi i bianconeri sono a 21.
Domenica prossima ancora al Sabbione alle 14:30 per la sfida con il Romagna, secondo in classifica a parimerito con Civitavecchia ed a soli due punti dalla capolista Florentia, un match molto difficile.