SIIENA. Per la prima volta nella storia recente della Federazione Italiana Rugby il presidente uscente, nuovamente candidato, non è stato confermato; al posto di Alfredo Gavazzi è stato eletto Marzio Innocenti con il 56% delle preferenze. Fermi al 40% e 3% Paolo Vaccari ed Alfredo Gavazzi.
Si sono tenute sabato 13 Marzo a Roma le elezioni più imprevedibili della storia del Rugby italiano con un risultato che ha dell’incredibile; dossier, accuse, candidature che sono state respinte per poi essere riammesse a 24 ore dalle elezioni, un ritiro di un candidato il giorno prima dell’Assemblea Elettiva e l’incoronazione, dopo 17 anni dalla sua prima avventura come candidato Presidente, del medico livornese Marzio Innocenti, Capitano Azzurro del Primo Mondiale nel 1987.
L’elezione del presidente Innocenti ha in qualche modo a che fare con la nostra città visto che il candidato che a 24 ore dalle elezioni si è ritirato per far confluire i suoi voti sull’amico Marzio agevolando la vittoria senza passare dal ballottaggio è stato Giovanni Poggiali, proprietario dell’Azienda Agricola Fèlsina, che ha iniziato a giocare a rugby durante i suoi studi universitari proprio con la maglia del CUS Siena.
Anche il presidente neo eletto è molto legato a Siena, il rugby senese lo ha infatti ospitato alcune volte in occasione del Palio e lui ha ricambiato essendo sempre presente ad ogni iniziativa importante dell’ovale bianconero.
Nella lista del neo eletto presidente è stata eletta come rappresentante dei giocatori anche Francesca Gallina, un recente passato agonistico come giocatrice pluriscudettata delle Red Panthers Treviso, arrivata a Siena una quindicina di anni fa per motivi prima di studio e poi di lavoro, rimanendo nella nostra città. Suo figlio fa parte del minirugby senese e lei ha iniziato ad allenare i tigrotti bianconeri, è tesserata del CUS Siena e come tale è entrata in Consiglio Federale, un traguardo importantissimo per lei ed anche per il movimento cittadino, che per la prima volta sarà rappresentato nell’organo dirigente dell’intero movimento ovale italiano.
Francesca si è fatta subito conoscere dall’Assemblea Elettiva della FIR rispondendo alla clamorosa gaffe del Presidente del CONI Giovanni Malagò che aveva dichiarato che avrebbe fatto volentieri giocare a rugby un eventuale figlio maschio, cosa non possibile avendo due figlie femmine dimenticando la presenza di una componente femminile sempre più importante nel panorama ovale italiano.
Quando ha preso la parola per presentare le sue idee la candidata trevigiana di nascita e senese di adozione ha dichiarato che avrebbe voluto una figlia femmina per farne una giocatrice di rugby meritandosi l’apprezzamento dell’intero movimento femminile e dimostrando subito il proprio carattere battagliero.
Il rugby senese ha appoggiato Marzio Innocenti fin dal 2004 e vederlo finalmente godersi il frutto del suo lavoro di tanti anni ha strappato un sorriso a tutti; il lavoro da fare sarà tantissimo per il nuovo Consiglio Federale alle prese con una carenza di risultati ed una pochezza della Nazionale Maggiore imbarazzante in un momento in cui, paradossalmente, la FIR è una delle Federazioni più ricche in Italia.
La ripartenza post pandemia andrà programmata al meglio per permettere alle società della base di non soccombere, la prima sfida da vincere per il rugby italiano sarà questa!
