SIENA. Una sconfitta evitabile, e quindi dolorosa. Con questa sensazione i rugbisti del Cus Siena hanno ripreso la preparazione in vista del debutto casalingo di domenica prossima contro il forte Noceto (Campo dell’Acquacalda, ore 14.30). Sul terreno umbro i bianconeri hanno per lungo tempo avuto nelle mani l’inerzia del match senza però mai concretizzare la loro supremazia. Automatismi da ancora da registrare hanno vanificato alcune ghiotte opportunità (bisogna aggiungere che il reparto arretrato era privo di alcuni titolari e altri erano in condizioni fisiche non perfette). E quando le due squadre rimangono vicine nel punteggio a decidere il match è l’episodio. Detto ciò nulla va tolto alla prestazione del Rugby Terni, squadra giovane e motivata, anch’essa priva di alcuni elementi chiave, che ha stretto i denti nei momenti più difficili del confronto ed è riuscita a far sua una partita di grande importanza.
Ma è tempo di voltare pagina. Domenica, contro Noceto, Biagioli non potrà ancora schierare il XV titolare. Di fronte ci sarà una squadra titolata, che proviene da una delle province che ha espresso alcuni tra i massimi talenti di questa disciplina (basti pensare al grande Sergio Lanfranchi, e più recentemente a Massimo Giovanelli, nato proprio a Noceto). Non ci sono precedenti tra le due squadre. I bianconeri potrebbero beneficiare del paradossale vantaggio di giocare in uno dei peggiori terreni di gioco del centro Italia, inusuale per chi è abituato a giocare sui campi erbosi. E’ uno degli appuntamenti di maggior richiamo della stagione, e giocatori e dirigenti confidano in una larga partecipazione di pubblico.
Ultima notizia: domenica parte anche l’avventura della seconda squadra cittadina, il Siena RC 2000, allenato da Andrea Guadagno, debutta sul campo di Orvieto.
Ma è tempo di voltare pagina. Domenica, contro Noceto, Biagioli non potrà ancora schierare il XV titolare. Di fronte ci sarà una squadra titolata, che proviene da una delle province che ha espresso alcuni tra i massimi talenti di questa disciplina (basti pensare al grande Sergio Lanfranchi, e più recentemente a Massimo Giovanelli, nato proprio a Noceto). Non ci sono precedenti tra le due squadre. I bianconeri potrebbero beneficiare del paradossale vantaggio di giocare in uno dei peggiori terreni di gioco del centro Italia, inusuale per chi è abituato a giocare sui campi erbosi. E’ uno degli appuntamenti di maggior richiamo della stagione, e giocatori e dirigenti confidano in una larga partecipazione di pubblico.
Ultima notizia: domenica parte anche l’avventura della seconda squadra cittadina, il Siena RC 2000, allenato da Andrea Guadagno, debutta sul campo di Orvieto.