Rinviata Perugia-Siena Rc 2000 per un incidente ad un atleta
Amatori Ascoli – Banca Cras Cus Siena Rugby 19 – 57 (7-29)
AMATORI ASCOLI RUGBY: Pignoloni; Mangiola, Esposito, Velenosi, Vaglieco; Petrini, Amabili; Deodori, Coltellese, Paci; Del Prete, Del Moro; Leopardi, Caponi, Funari.
BANCA CRAS CUS SIENA RUGBY: Sestini; Gembal, Donati, Carmignani, Gaggelli; Mondet, Pieri; Duprè de Foresta, Benigni, Faleri; Maestrini, Montarsi; Giambi, Pucci, Pezzuoli.
SEGNATURE: Pt. 9’ m. Pezzuoli (S); 24’ m. Pucci (S) tr. Donati; 31’ m. Gembal (S); 36’ m. Mondet (S) tr. Donati; 40’ m. Velenosi (A) tr. Del Moro; 43’ m. Carmignani (S). St. 7’ m. Dupré (S) tr. Mondet; 11’ m. Dupré (S), tr. Mondet; 18’m. Velenosi (A) tr. Del Moro, 29’ m. Esposito (A); 32’ m. Gembal (S), tr. Mondet; 40’ m. Mazzuoli (S) tr. Mondet.
NOTE: A disposizione per Cus Siena: Mazzuoli, Giambi, Terrero Pena, Bocci, Chiantini, Luciano, Biondani.
I dirigenti della Sezione rugby del Cus Siena hanno voluto dedicare la prestazione della squadra al giovane atleta rimasto vittima di un incidente la scorsa notte nei pressi di Firenze. La partita che doveva vedere impegnato il Siena RC 2000, squadra in cui militava, e in cui il ragazzo doveva fare il suo esordio agonistico, è stata rinviata concorde anche l’altra squadra, l’Amatori Perugia, cui va il ringraziamento della palla ovale senese. La notizia dell’evento è stata data ai componenti della prima squadra dopo la conclusione della partita.
Ascoli – L’Amatori Ascoli era l’unica squadra del girone con la quale c’era un precedente (45-7 nel maggio scorso, durante i play off) e l’unica a disputare le sue partite su un terreno dal fondo peggiore di quello dell’Acquacalda. Con questi presupposti la compagine allenata da Biagioli è scesa in campo con la speranza di cogliere una vittoria e di mettere a segno almeno quattro mete (che valgono il punto aggiuntivo di bonus). Siena parte forte e Pezzuoli va in meta di potenza già al nono. Ascoli lotta con tutte le sue forze, è una squadra combattiva e pugnace, che cerca sempre di portare la palla nel campo avversario ma rimane schiacciato nella propria metà campo. E come accade, quando si spendono troppe energie a un certo punto la lucidità e la prontezza atletica si appannano e la capacità di placcare viene meno. E’ quanto accade in una decina di minuti, intorno alla mezz’ora, durante i quali i senesi passano tre volte. Al 24’ con il tallonatore Pucci; al 31’ con Gembal (apre Mondet, Pucci impegna l’uomo e scarica l’agile ala senese che schiaccia all’angolino) e infine, con Mondet al 36’ al centro dei pali, dopo che pochi attimi prima un’altra azione senese era stata viziata da un’irregolarità. E’ la quarta meta, quella che vale il bonus. Sotto certi aspetti la partita è decisa. Ma nel rugby non si può alzare il pedale dall’acceleratore. E la partita dell’orgoglio non è meno importante della partita del risultato. Infatti, al 40’ gli ascolani vanno in meta con Velenosi, sfruttando di potenza abilmente una ripartenza dalla touche. La segnatura è trasformata, caso atipico, dalla seconda linea Del Moro. Prima che l’arbitro Campobasso fischi la
fine del primo tempo, c’è ancora spazio per il centro senese Carmignani di andare in meta. (29-7 per il Cus al riposo).
Nella ripresa la partita continua a divertire gli spettatori. Al 7’ va in meta Dupré, finalizzando un bello schema. Quattro minuti dopo ancora il possente ariete Duprè schiaccia su una percussione della mischia (43-7). I padroni di casa, come sempre, non mollano e al 18′ raccolgono i frutti dei loro sforzi con una bella meta di potenza, ottenuta grazie all’avanzamento della mischia. Solo ora la partita inizia a calare di intensità e iniziano a intravedere fasi di attacco poco lucide. Biagioli mette dentro, nel giro di pochi minuti, tutta la panchina. Esordisce, ottimamente, anche Luciano, atleta proveniente dal Rugby Olbia che mette in mostra una ottima visione di gioco.
Con gli spazi allargati va a segno prima l’Ascoli con Esposito che beffa Biondani (29’); poi Siena, per due volte, con Gembal che svicola in mezzo alla difesa e trova il varco buono (32’) e con Mazzuoli su ripartenza da mischia, con una meta da numero otto (40’). Allo scadere, quando ormai si gioca per l’orgoglio, Mazzuoli si prende un cartellino giallo per falli ripetuti. Non è certo il carattere che manca ai bianconeri.
Partita ottima di tutta la squadra davanti ad un Ascoli assai concreto e mai domo fino all’80°. Biagioli può dirsi soddisfatto del lavoro del suo pack, della qualità di gioco dei suoi trequarti e dello spessore dei propri ricambi. La campagna novembrina si conclude così nel migliore dei modi: il Cus raccoglie 14 punti su 15 disponibili e riduce ulteriormente il distacco dalla vetta della classifica, portandosi a soli due punti dall’Amatori Parma. Domenica prossima Banca Cras riposa. Poi si aprirà il sipario su un altro trittico, di ben altro spessore, dal quale si potranno misurare le reali ambizioni del XV di Biagioli che affronterà in casa il Cus Ferrara e Jesi (rispettivamente il 5 e il 19 dicembre) e renderà visita all’Amatori Parma (il 12). E’ solo questione di attendere, per capire quanta strada potranno fare i bianconeri.
Altri risultati C élite: Foligno – Amatori Parma 0-17; Forlì – Terni 27-11; Gubbio – Noceto 15-10; Formigine-Jesi 0-22.
Classifica (prime posizioni): Amatori Parma 26; Cus Ferrara 25; Cus Siena 24; Jesi 22; Noceto 18.