Bartolomucci nel consiglio regionale della Fir
SIENA. Un weekend importantissimo quella appena trascorso per il rugby senese; la notizia più importante è arrivata non dal campo ma da Tirrenia dove sabato, al termine delle elezioni per il rinnovo delle cariche del Comitato Toscano della FIR, per la prima volta un senese si è candidato ed è stato eletto nel consiglio regionale. Roberto Bartolomucci è stato infatti eletto consigliere con un ottimo numero di voti; questa è la prima carica ufficiale di un senese all’interno della FIR dopo gli incarichi avuti, nel settore tecnico, dal compianto Mario Lodigiani, anche lui nicchiaiolo come Bartolomucci. Le parole a caldo del neo consigliere sono di sorpresa per il largo consenso avuto con la promessa di lavorare per il bene del rugby toscano mettendosi a disposizione della FIR. Un importante riconoscimento per uno dei personaggi storici del movimento senese, ideatore tra l’altro del settore minirugby.
Domenica pomeriggio sono poi scesi in campo i seniores cussini contro i temibilissimi avversari degli Emergenti Rugby Cecina; una partita fondamentale per continuare il cammino fatto di tutte vittorie ed una sola sconfitta in casa di quel Firenze 1931 sempre più lanciato in prima posizione.
I ragazzi di Francesco Sacrestano hanno faticato un po’ a prendere in mano le redini della partita grazie ad un ingresso in campo folgorante degli ospiti che dopo 10 minuti sono riusciti a violare la meta cussina. Punti nell’orgoglio i senesi hanno piazzato un devastante uno-due con due piccoli capolavori al 15’ ed al 18’: la prima meta costruita dal solito estro di Mondet, capace di scavalcare la difesa avversaria con un calcetto e di liberare in meta Capresi, la seconda impostata da Gembal capace di calciare una palla intercettata nei 22 metri di difesa, portarla al piede fino a pochi metri dall’area di meta con una corsa di 80 metri permettendo a Marzi di portare il risultato sul 10-5.
La reazione degli ospiti non si è fatta attendere grazie ad un’incomprensione difensiva della touche senese sull’azione successiva; gli Emergenti hanno sfruttato l’indecisione senese e si sono riportati sul pareggio. Dal 10-10 il Banca CRAS CUS Siena è tornato a fare la partita chiudendo gli avversari in difesa, complice anche un evidente calo dei cecinesi.
Al 30’ Rossi ha impostato un’azione liberando Gembal che, dopo un’ottima progressione ha liberato Pezzuoli in meta, allo scadere Mondet ha ulteriormente allungato portando con una punizione i cussini a distanza di break, 20-10 all’intervallo.
Il secondo tempo è stato pesantemente condizionato dal freddo e dal vento gelido che ha spazzato il Sabbione; solo due acuti, entrambi senesi. Il primo in apertura con la seconda marcatura personale di capitan Marzi ed uno in chiusura di Bartoli che è riuscito a scardinare il fortino cecinese hanno portato il risultato finale sul 32-10. Nel mezzo moltissimi errori dalle due parti, mischie, punizioni e occasioni sfumate (saranno almeno 6 le occasioni non realizzate per i senesi).
Gli Emergenti sono usciti dal campo a testa alta visto che hanno contrastato in maniera efficace una squadra sulla carta molto più forte, il tecnico senese Sacrestano può finalmente gioire per aver conquistato un buon bottino di punti pur in assenza di alcuni elementi importanti. Tra le note positive il recupero totale di Gembal, che ha fatto letteralmente dannare la retroguardia rossoblù dimostrando, all’ala, un’ottima intesa con i compagni di reparto.
I cussini hanno così consolidato la loro seconda posizione conquistando, con il bonus delle quattro mete, un punto sull’Unione Rugby Prato Sesto; un campionato davvero avvincente e molto aperto che, ad eccezione della marcia solitaria dei fiorentini, riserva risultati a sorpresa domenica dopo domenica. Ora una settimana di sosta e poi una trasferta difficilissima a Piombino.