Aperte le iscrizioni alla gara in programma il 6 e 7 dicembre
CASTELLINA IN CHIANTI. Dopo un anno di stop ritorno nel circus rallystico toscano e italiano del Rally della Fettunta che per alcuni decenni è stato il punto di riferimento degli appassionati di motori della penisola. L’appassionata Valdelsa Corse ha infatti rimesso in calendario la manifestazione in versione Rally Day inserendola nella data classica invernale di dicembre rinverdendo così i fasti del passato e con epicentro nelA Chianti. Barberino Val d’Elsa, Tavarnelle Val di Pesa e Castellina in Chianti saranno infatti i poli di riferimento della manifestazione. Un mix tra tradizione ed innovazione questa prima edizione del Rallyday della Fettunta in programma il 6/7 dicembre prossimi le cui iscrizioni sono aperte in questi giorni. Come tutti i rally in versione Rally Day tutto si svolgerà in un week end, sabato 6 dicembre infatti saranno previste la distribuzione del radar a Tavarnelle Val di Pesa e le ricognizioni dalle ore 08.30 alle ore 13.00 per poi proseguire nel pomeriggio con le verifiche pre gara (sportive e tecniche) dalle ore 14.00 alle ore 18.30 invece a Barberino Val d’Elsa.
Sempre a Barberino Val d’Elsa domenica 7 dicembre prevista la partenza della prima vettura alle ore 08.00 per effettuare le due prove speciali in programma che saranno la prima denominata Vico di Km. 6,59 un classico del Fettunta e che hanno reso celebre la gara fin dagli anni settanta nei rallysprint e la seconda invece sarà un tratto inedito denominata Sicelle di Km. 6. Le due prove saranno ripetute tre volte intervallate ogni volta da un Riordino e da un Parco Assistenza in località Sambuca. Dopo la disputa delle sei prove speciali in programma l’arrivo è previsto a Tavernelle Val d’Elsa per le ore 16.08 dopo aver effettuato Km. 37,77 di tratti cronometrati su un percorso globale di Km. 219,49. Sempre a Tavernelle Val d’Elsa è previsto il quartier generale della gara presso il Palazzo Consiliare. Quindi una gara coincisa e molto tirata quella che la Valdelsa Corse ha predisposto e che è valevole come ultimo appuntamento dell’Open Rally Trofeo Michey Mouse che vede quindi il Rallyday della Fettunta decisivo per l’assegnazione di numerosi titoli di classe. L’edizione 2012, l’ultima disputata, è stata caratterizzata da una grande incertezza e la vittoria fù conquistata al foto finish dal duo pistoiese composto da Paolo Moricci e Paolo Garavaldi con la Mitsubishi Lancer Evo IX davanti al duo locale Simone Borghi e Cristian Pollini invece su Renault Clio R3 con cui si era alternato alla testa. Incertezza anche per il terzo gradino del podio con una bella lotta tra il duo Senigagliesi-Morganti su Peugeot 207 Super2000 e Rovatti-Spinetti invece su Peugeot 106 Rallye giunti nell’ordine.
Sempre a Barberino Val d’Elsa domenica 7 dicembre prevista la partenza della prima vettura alle ore 08.00 per effettuare le due prove speciali in programma che saranno la prima denominata Vico di Km. 6,59 un classico del Fettunta e che hanno reso celebre la gara fin dagli anni settanta nei rallysprint e la seconda invece sarà un tratto inedito denominata Sicelle di Km. 6. Le due prove saranno ripetute tre volte intervallate ogni volta da un Riordino e da un Parco Assistenza in località Sambuca. Dopo la disputa delle sei prove speciali in programma l’arrivo è previsto a Tavernelle Val d’Elsa per le ore 16.08 dopo aver effettuato Km. 37,77 di tratti cronometrati su un percorso globale di Km. 219,49. Sempre a Tavernelle Val d’Elsa è previsto il quartier generale della gara presso il Palazzo Consiliare. Quindi una gara coincisa e molto tirata quella che la Valdelsa Corse ha predisposto e che è valevole come ultimo appuntamento dell’Open Rally Trofeo Michey Mouse che vede quindi il Rallyday della Fettunta decisivo per l’assegnazione di numerosi titoli di classe. L’edizione 2012, l’ultima disputata, è stata caratterizzata da una grande incertezza e la vittoria fù conquistata al foto finish dal duo pistoiese composto da Paolo Moricci e Paolo Garavaldi con la Mitsubishi Lancer Evo IX davanti al duo locale Simone Borghi e Cristian Pollini invece su Renault Clio R3 con cui si era alternato alla testa. Incertezza anche per il terzo gradino del podio con una bella lotta tra il duo Senigagliesi-Morganti su Peugeot 207 Super2000 e Rovatti-Spinetti invece su Peugeot 106 Rallye giunti nell’ordine.