SIENA. Dopo 4 mesi di chiusura finalmente riapre le sue porte il Sabbione, casa del CUS Siena Rugby; si terrà infatti nel pomeriggio di oggi martedì 23 giugno un primo allenamento di prova solo per alcune categorie di atleti dell’ovale senese per permettere a tecnici e dirigenti di testare sul campo l’applicazione del protocollo adottato dal CUS Siena nelle scorse settimane ed avviare un percorso che dovrebbe andare avanti per tutta l’estate.
Un primo appuntamento, passaggio fondamentale per ridare il via al movimento ovale cittadino e per iniziare a lavorare in vista della prossima stagione, che sarà piena di novità; la dirigenza infatti è costantemente al lavoro per ultimare il progetto tecnico dei prossimi anni che si conferma molto ambizioso.
Mentre la situazione dell’impianto sembra destinata a sbloccarsi nelle prossime settimane grazie all’intervento del direttore generale dell’Università di Siena Emanuele Fidora che è al lavoro per velocizzare le pratiche del passaggio al Comune di Siena, si sta lavorando per programmare il dopo Francesco Sacrestano, il tecnico che negli ultimi anni ha lasciato la sua firma sulle migliori stagioni agonistiche del rugby cittadino.
Mancano ancora alcuni tasselli per definire il quadro tecnico generale della stagione 2020/2021 ma in poche settimane verrà presentato tutto lo staff; al momento non è ancora stata comunicata la data di inizio della stagione agonistica del rugby italiano ma il CUS Siena Rugby non vuole farsi trovare impreparato all’appuntamento, in qualsiasi data venga fissato.
In questa ottica è stata fondamentale in questo periodo di lockdown la collaborazione della palestra “The Lab”, ormai da anni partner del rugby senese grazie alla dedizione di Elena Calzeroni, che ha permesso ai rugbysti senesi di mantenersi in attività da casa durante il lockdown e nella nuova sede non appena le normative ne hanno permesso l’apertura.
Per il rugby senese il primo allenamento di test è quindi fissato per oggi pomeriggio seguendo le direttive individuate dal CUS Siena e dalla Federazione Italiana Rugby, non sarà ovviamente un allenamento tradizionale con placcaggi, mischie e contatto tra i giocatori ma sarà un primo passo per tornare alla normalità per tutti gli atleti e le atlete dell’ovale senese.