6 mila presenze, 185 gare e 23 discipline differenti
ROMA. Seimila presenze, 185 gare, 23 discipline e 49 Cus partecipanti da tutta Italia sono solo alcuni dei numeri della 69° edizione dei Campionati Nazionali Universitari che è stata presentata oggi a Roma nella Sala del Consiglio del CONI. L’evento, in programma dal 15 al 24 maggio a Salsomaggiore Terme, si prospetta come una delle manifestazioni più partecipate degli ultimi anni organizzata con l’egida del CUSI (Centro Universitario Sportivo Italiano) da parte del CUS Parma.
I CNU 2015 non solo si preannunciano come un evento da record ma rappresentano anche il primo traguardo importante del percorso “Camminare Insieme” , il progetto voluto da CUSI Centro Universitario Sportivo Italiano in collaborazione con CRUI Conferenza dei Rettori delle Università italiane. “Camminare Insieme” vuole affermare un modello di sviluppo della cultura sportiva, della competenza e della tecnologia. Un mondo che cammina è un mondo che cresce e si evolve, sia attraverso la condivisione delle esperienze sviluppate da tutti i CUS partecipanti, sia attraverso la permanente ricerca e progettazione di nuovi percorsi.
Del resto i Campionati Nazionali Universitari sono il primo importante esempio dell’ impatto che lo sport universitario ha sulla società italiana. Guardando al passato, in particolare agonistico, il segno è stato lasciato dalle medaglie vinte da grandi campioni a partire da Livio Berruti, Pietro Mennea e Sara Simeoni per proseguire nel passato più recente con Yuri Chechi e Valentina Vezzali. Un segno importante che ha permesso allo sport universitario di scrivere pagine indimenticabili della storia e della tradizione dello sport italiano.
Voltando pagina e guardando al presente, invece, il movimento sportivo universitario può reclamare un ruolo trainante anche nella pratica sportiva: 135.535 sono i tesserati CUSI – considerando che la popolazione universitaria italiana è pari a 1.709.408, 1 studente su 12 è tesserato per il CUSI – mentre il coinvolgimento, tra tornei interfacoltà e attività promozionali, arriva a 279.740 praticanti . Questo patrimonio, in un paese dove gli spazi per praticare attività sportiva sono sempre carenti, nasce e si sviluppa tra le strutture dei 652 impianti sportivi universitari, di cui 425 sono di proprietà.
L’edizione 2015 dei CNU, tra le tante iniziative collaterali in calendario, vedrà assegnare la laurea honoris causa a Vittorio Adorni, Campione del Mondo di Ciclismo nel 1968, in programma il 18 maggio al Teatro Nuovo di Salsomaggiore. Un riconoscimento che Adorni riceverà non solo per gli eccellenti risultati sportivi raggiunti in carriera ma soprattutto per il suo costante impegno nel ruolo di educatore, allenatore, studioso della tecnica sportiva e amministratore pubblico nel mondo dello sport, tutti ruoli che esplicano al meglio i valori e gli obiettivi del progetto “Camminare Insieme” di cui i Campionati Nazionali Universitari di Salsomaggiore sono il primo veicolo.