Il lanciatore bianconero della Chianti Banca Baseball ci prova
MONTERIGGIONI. Si è svolto mercoledì (23 maggio) a Tirrenia (PI) il Try Out per la scelta degli accademisti del nono corso dell’Accademia del Baseball. La struttura presente all’interno del Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia è una delle porte di accesso al baseball che conta, vuol dire far parte dei ragazzi della nazionale giovanile, entrare in un meccanismo in cui il baseball diventa pane quotidiano. Il Try Out è anche un modo di verificare la propria preparazione in test specifici che lo staff federale sottopone agli aspiranti come il salto in elevazione sul posto, la velocità di corsa, i tempi di tiro in seconda per i ricevitori con anche la misurazione della velocità del lancio e la precisione, i vari tipi di lancio per i lanciatori, i test di presa per gli esterni e gli interni, ecc.
Quest’anno hanno partecipato 44 ragazzi provenienti da tutta Italia. Colonie prevalenti i ragazzi di Nettuno, gli amici di Grosseto ed i ragazzi dal Friuli, oltre che dall?Emilia Romagna. I posti disponibili in Accademia saranno circa 15 e, considerando le grosse possibilità di riconferma dei 10/11 atleti già presenti, i posti disponibili per i nuovi saranno forse 4/5.
Tra i 44 aspiranti accademisti vi era anche del bianconero, rappresentato da Paul Castillejos, il senese di origini filippine, classe 1998. Il giocatore degli Allievi Chianti Banca, allenato dal manager Francesco Giusti, ha destato l?interesse dei tecnici presenti, dimostrando di essere un elemento molto interessante. Il mancato possesso del passaporto italiano (pur essendo nato a Poggibonsi non ha la nazionalità italiana) ha impedito al giocatore di partecipare alla squadra nazionale di categoria, della quale avrebbe sicuramente fatto parte. Il mancino bianconero, misurato sul monte di lancio, ha spedito la pallina a 72 miglia (la veloce), mentre la curva è arrivata a 66 miglia: picchi che in pochi altri, anche più grandi di lui di 3 anni, hanno raggiunto. “Paul dev’essere un esempio per tutti: lavorando duro si raggiungono sempre importanti risultati”, ha affermato il suo manager Giusti.
Sarà difficilissimo entrare, ma l’essere presenti al provino di selezione è quello che più conta. Essere giudicati dal Manager della Nazionale seniores, il grossetano Marco Mazzieri, dal pitching coach Bill Holmberg, lavorare con il preparatore atletico Daniele Santolupo e gli altri componenti lo staff della nazionale (tra cui il fortissimo interbase cubano Pedro Jova) è comunque una bella soddisfazione che vale bene la pena di correre.