MONTERIGGIONI. Finalmente il diamante di Castellina Scalo aprirà i battenti per una gara ufficiale. Sabato pomeriggio, tempo permettendo (il maltempo ha già costretto al rinvio del primo tentativo di esordio, il 24 aprile con i Ragazzi), dalle 17, sul diamante di Castellina (strada di Gabbricce, accanto agli impianti di calcio ed alla palestra) arriverà il tanto atteso momento per il primo play ball ufficiale di una partita di baseball: Siena – Arezzo, di categoria Allievi. Prima gara ufficiale, anche se lo scorso anno, il 1 ed il 3 agosto, il campo nel comune di Monteriggioni ospitò due gare amichevoli non ufficiali contro una formazione statunitense, finite, per la cronaca, con una vittoria per parte. Un anno fa, però, mancava ancora il manto erboso, che è stato posto lo scorso autunno e che ha completato (finalmente!) la struttura.
Prima partita degli Allievi sul diamante di Castellina
Saranno dunque gli Allievi di Andrea Morandi a giocare la prima partita nella casa del batti e corri senese, primo diamante della provincia di Siena, che arriva dopo un’estenuante attesa di trentotto anni, durante i quali le squadre giovanili senesi – se si eccettua la parentesi 1984 – 1990 sul campo di Badesse di proprietà della Conad ed ora non più esistente – sono state costrette ad accontentarsi dei campi di calcio o ad affrontare lunghe trasferte, per non parlare della seniores, che ha giocato negli anni ’80 a Sovicille, negli anni ’90 prima ad Arezzo e poi a Castiglione della Pescaia ed infine nel nuovo millenio si è trasferita a San Casciano Val di Pesa. Un’Odissea, si direbbe, che finalmente è finita.
Antonio Scialoja, che ha portato a fine anni ’70 il batti e corri nella Città del Palio, scomparso nel 2008, sarà idealmente presente. A lanciare la prima pallina dell’incontro, infatti, sarà il figlio Michele, primo giocatore senese ad essere convocato in una Nazionale giovanile.
Siamo certi che tutti gli appassionati di baseball che hanno avuto modo di conoscere Antonio auspichino che, prima o poi, il “campo comunale di Monteriggioni” sia intitolato al compianto docente dell’Ateneo senese e storico pioniere del batti e corri senese.
Per l’occasione una coppia di umpires sarà chiamata ad arbitrare la gara: da Arezzo arriveranno l’arbitro capo Klisman Marashi e l’arbitro di prima base Renato Testi di Arezzo, che aveva più volte richiesto esplicitamente di dirigere la prima partita che si sarebbe disputata sul diamante di Siena. Testi è un grande amico dello scomparso arbitro senese Gabriele Sacchi, contradaiolo dell’Oca e progettista del campo di Castellina.
Per far capire l’importanza della prima partita disputata sul diamante di Castellina, basta rileggere le parole di Scialoja nei suoi vecchi articoli sul batti e corri senese. Nel 1981 Antonio, dopo la conclusione del primo torneo “Città di Siena” disputato al Rastrello, scriveva: “Il baseball club senese chiede soltanto un terreno drenato e recintato dove poter realizzare tutte le installazioni fisse necessarie per un vero impianto di baseball”. Ancora sul “Campo di Siena” del 23 maggio 1985 Scialoja rimarcava: “L’impossibilità di disporre di un adeguato campo di gioco, che impedisce. del resto, una maggiore diffusione di questo sport […] Oggi la necessità di disporre di un campo da baseball è diventata un’esigenza improrogabile; a tale riguardo sono indispensabili una maggiore attenzione e disponibilità da parte dei nostri amministratori a favore di questa disciplina, divenuta ormai una realtà del mondo sportivo senese. […] Nessun attenuante è più ammessa dopo anni di ritardo”. Dal 1985 ad oggi di acqua sotto i ponti ne è passata. Finalmente il sogno è diventato realtà. Dunque: gioco!
A completare il turno delle giovanili, i Ragazzi di Rodriguez saranno invece impegnati sempre sabato pomeriggio, ma a Grosseto (ore 16), contro l’imbattuta capolista Grosseto 1952, nel più classico dei “testa – coda”.