Dopo l'infortunio di aprile a Vallelunga, il centauro senese torna in pista
SIENA. Michele Stabile torna in sella alla sua moto. Il centauro senese ci riprova. Dopo il brutto infortunio che lo aveva fermato all’inizio della stagione nel circuito di Vallelunga il 2 aprile scorso, mentre era impegnato nella seconda qualifica della gara di apertura del trofeo K-CUP 600, Michele Stabile torna a gareggiare. dopo la frattura scomposta dell’omero destro.
Stabile ci tiene a ringraziare i medici delle Scotte Crainz e Bonci: “A loro vanno i miei più sentiti ringraziamenti” tiene a specificare Stabile “sia per la riuscita dell’operazione che per i tempi di recupero. Mi sono impegnato tenacemente, sopportando fortissimi dolori articolari per recuperare nel più breve tempo possibile”. Se la sfortuna lo aveva danneggiato in corsa, durante i tre mesi e mezzo di fisioterapia trova un accordo con la concessionaria BMW Motofabbris per Siena e Grosseto, la quale affida al senese una fiammante BMW s 1000rr con cui affrontare la prossima stagione nella categoria regina. Assistito dal team ligure Centro Moto Rapallo, ha creato un’ottima intesa sia dal punto di vista umano che tecnico con il Team Manager Massimo e con il motorista sospensionista Corrado.
Stabile decide così di salire sulla nuova moto per trovare il giusto feeling con una cilindrata maggiore e lo fa nel circuito per definizione, il Mugello, come wild card nella gara del Motoestate, campionato di alto profilo dove si va a classificare 16esimo. Visto il risultato raggiunto nonostante la convalescenza, decide di partecipare all’ultima gara del Trofeo Italiano Amatori PRO di Misano Adriatico il 18 Settembre, chiudendo la gara settimo ad una manciata di secondi dal primo.
“Le qualifiche sono state molto positive – ha commentato il centauro -, mi sono piazzato al settimo posto su quaranta partecipanti a soli 4 decimi dal primo, quindi tutto mi ha fatto ben sperare per la gara. La partenza è stata buona, anche se sono stato parzialmente ostacolato dal pilota che mi precedeva; sono riuscito comunque a girare la prima curva in quarta posizione. Si è scatenata una sorta di battaglia con i primi ed al primo passaggio ero sesto. Sono rimasto attaccato alle prime posizioni fino al quinto giro, dove per un errore alla curva della Quercia, sono stato superato dal pilota che mi inseguiva, perdendo così il contatto con il cordone di testa. Non posso dire di essere scontento di come è andata, ma non sono pienamente soddisfatto. In gara non sono riuscito a girare sui tempi della qualifica e se ci fossi riuscito sarei stato con i primi per tutti i dieci giri”.