L'atleta prosegue l'avvicinamento alle paralimpiadi di Londra 2012
SIENA. Matteo Betti continua nel suo bel momento di forma e non smentisce le aspettative, tornando a Siena accompagnato da medaglie al collo. La prima, conquistata ai Mondiali di Catania, è un bronzo arrivato dalla gara individuale di spada, nella quale Matteo ha saputo riscattare l’opaca prestazione della gara di fioretto, inanellando da subito un ottimo ritmo nella eliminazione diretta che lo ha portato a liquidare prima l’atleta del Kuwait Al Haddad (già eliminato nella gara di fioretto), poi il fortissimo atleta cinese Lei Zhang (battuto per 15-9) e, nel complicato assalto per l’accesso alle semifinali, l’ungherese Mato, sconfitto di misura per 15 stoccate a 13. Matteo ha poi ceduto il passo al polacco Pender, già medaglia di bronzo alle paralimpiadi di Pechino 2008.
La seconda medaglia d’argento è arrivata dalla gara di fioretto a squadre, nella quale Matteo ha capitanato alla grande la sua squadra, portandola a vincere incontri contro ogni pronostico, quali Francia (45-35) e Ungheria (45-40), per poi arrendersi alla obiettivamente inarrivabile compagine cinese nella finalissima per la medaglia d’oro.
Si conclude così un mondiale dai segnali positivi, con la consapevolezza da parte di Matteo di dover lavorare ancora duramente per l’avvicinamento alle paralimpiadi di Londra 2012, ma anche con quella di sapere di essere, senza ombra di dubbio, uno degli atleti da battere.