SIENA. Il vicepresidente Fabio Mechini commenta le prime operazioni di mercato realizzate dalla società biancoblu: “Siamo contenti di avere allestito la diagonale, ed è una diagonale importante. Conosciamo le doti e le qualità di Thomas Nevot e siamo molto felici di averlo potuto confermare. Siamo felici per tutta una serie di motivi, che vanno anche al di là degli aspetti tecnici, dato che stiamo parlando di un ragazzo che si è dimostrato attaccato al progetto biancoblu e molto maturo. Credo che insieme a Gabriele Nelli possa formare una diagonale di buon livello per la serie A2, una diagonale esperta, credo che con questi giocatori potremo giocarci ogni singola partita. Siamo molto contenti anche per la conferma di Stefano Trillini. La sua permanenza a Siena era un obiettivo che ci eravamo dati, si tratta di un giocatore importante, che ha già dimostrato le sue doti e qualità. Volevamo che rimanesse con noi, società e staff lo ritengono un punto fermo e siamo felici che anche nel prossimo campionato farà parte del roster”.
“Con coach Gianluca Graziosi il rapporto è ottimo, abbiamo ulteriormente prolungato il contratto con l’obiettivo di creare un progetto che possa farci tornare nella massima serie nei prossimi anni. Non abbiamo l’ansia della promozione, ma cercheremo di farci trovare pronti e comunque andremo avanti con il nostro percorso”.
“Ci tengo a salutare quei giocatori che hanno fatto parte del roster in questa stagione sportiva che ci ha visti arrivare fino alla finale playoff: penso a Riccardo Copelli e ad Alessio Tallone, che nel prossimo campionato giocheranno con Ravenna, penso a Sebastiano Milan e ad Alessandro Acuti. A malincuore saluteremo Marco Pierotti, che sposerà un altro progetto. Anche Matheus Krauchuk ha ricevuto tante offerte e proposte. Saluteremo anche Azaria Gonzi che farà dei percorsi differenti. È un peccato, perché non avremmo voluto salutare così tanti ragazzi. Cerchiamo ora di pensare alla prossima stagione con il desiderio e l’ambizione di vivere un’altra annata entusiasmante come quella che abbiamo appena vissuto”.