SIENA. Lo schiacciatore 28enne Sebastiano Milan torna a Siena. Era la stagione 2019-2020 quando vestì per la prima volta la maglia senese: un’annata con coach Gianluca Graziosi come capo allenatore, e con il team biancoblu che visse una stagione sportiva molto buona. Fino al momento in cui dilagò la pandemia da Covid, che portò al blocco dei campionati. Siena era prima in classifica in Serie A2, in attesa dello svolgimento dei playoff.
Da allora Milan ha vissuto l’esperienza della Superlega con Padova, poi la Serie A2 con Lagonegro, la Serie A3 con Pineto dove è risultato uno dei migliori giocatori del torneo (anche con il premio di Mvp della Coppa Italia di categoria).
Sebastiano Milan, con quale spirito vive il ritorno a Siena?
“Mi piace vivere la prossima stagione sì come un ritorno a Siena ma al tempo stesso come una nuova avventura. È una nuova pagina da scrivere, proveremo a farlo nel miglior modo possibile. Di Siena ho ricordi positivi, questa sarà una nuova tappa nella mia carriera e mi auguro che possa regalare delle soddisfazioni”.
Quanto è cambiato da quella annata 2019-2020?
“Sono sempre lo stesso. Mi piace dare il massimo in campo. Conservo le mie caratteristiche tecniche, rispetto ad allora ho un bagaglio di esperienze maggiore. Sono felice della carriera che ho fatto fin qui, ci sono state alcune tappe positive e altre meno positive, ma tutte mi hanno permesso di crescere. Ho ricordi molto belli, della squadra e della città. A Siena si vive bene e si sta bene. Fu ovviamente un peccato non poter concludere quella annata, ma sappiamo che poi ai playoff può sempre succedere di tutto”.
Ora ritrova coach Graziosi, che conosce da tanto tempo.
“È un allenatore che conosco benissimo, conosco il suo modo di lavorare e sono felice di poter di nuovo lavorare con lui. È stato mio allenatore a Siena nella stagione 2019-2020, ma prima anche nella Nazionale italiana ai Giochi del Mediterraneo nel 2018 e alle Universiadi nel 2019 (in entrambi i casi la compagine azzurra conquistò la medaglia d’oro, nda)”.
Cosa pensa della squadra che Siena sta allestendo per la prossima stagione?
“Mi sembra una buona squadra e già conosco alcuni dei ragazzi. Nevot l’ho conosciuto ai Giochi del Mediterraneo, Krauchuk me lo ricordo nella sua esperienza a Santa Croce, con Pierotti ho giocato insieme. Mi pare che la squadra sia stata allestita bene, credo che avremo molto margine di crescita. Penso che sia una bella squadra, nostro compito sarà quello di giocare bene. Torno con l’idea di cercare di vincere. Poi sarà il campo a parlare. Credo che gli atleti debbano sempre cercare di dare il massimo e di vincere il più possibile”.