Grande soddisfazione per la conquista del bronzo londra

SIENA. Tutta Siena è in attesa di riabbracciare lo schermitore che è salito sul terzo gradino del podio, aggiudicandosi un meritato bronzo paralimpico nella gara di spada categoria A, disputata qualche giorno fa a Londra. “È motivo di grande orgoglio che un nostro atleta, la nostra punta di diamante, Matteo Betti, abbia ancora una volta dimostrato il suo valore vincendo la medaglia di bronzo. Tutta la Uisp lo ringrazia e si complimenta per la medaglia appena conquistata”, dichiara il Presidente Uisp Paolo Ridolfi. Dopo aver sfiorato la vittoria nella semifinale del fioretto il giorno prima, Matteo rivendica così anche i Giochi di Pechino 2008 e con gioia, sudore e un filo di rabbia, sfogata al momento giusto, si riconferma un campione.
“È difficile raccontare emozioni di questo tipo, vissute nell’intimo di ognuno di noi. D’altra parte non ero presente a Londra e questa vittoria l’ho vissuta tra una tv che non trasmetteva quasi niente ed un sito internet ufficiale che mal funzionava – racconta Francesco Montalbano, suo amico ed allenatore senese dal 2006 – Il carattere, la determinazione e la semplicità con cui Matteo si è approcciato ad una competizione di questo calibro sono stati gli ingredienti fondamentali nel raggiungere un simile risultato. Lo sport paralimpico è troppo spesso dimenticato dal grande pubblico che invece proprio da questo mondo potrebbe iniziare a recuperare qualche valore perduto nelle discipline sportive di oggi.”Sappiamo che Matteo ha deciso di ritornare ad allenarsi in pianta stabile a Siena, dove ritroverà l’ambiente di sempre, al quale anche lui deve molto, e siamo certi che la sua presenza servirà da esempio ai più piccoli e non solo.
“È difficile raccontare emozioni di questo tipo, vissute nell’intimo di ognuno di noi. D’altra parte non ero presente a Londra e questa vittoria l’ho vissuta tra una tv che non trasmetteva quasi niente ed un sito internet ufficiale che mal funzionava – racconta Francesco Montalbano, suo amico ed allenatore senese dal 2006 – Il carattere, la determinazione e la semplicità con cui Matteo si è approcciato ad una competizione di questo calibro sono stati gli ingredienti fondamentali nel raggiungere un simile risultato. Lo sport paralimpico è troppo spesso dimenticato dal grande pubblico che invece proprio da questo mondo potrebbe iniziare a recuperare qualche valore perduto nelle discipline sportive di oggi.”Sappiamo che Matteo ha deciso di ritornare ad allenarsi in pianta stabile a Siena, dove ritroverà l’ambiente di sempre, al quale anche lui deve molto, e siamo certi che la sua presenza servirà da esempio ai più piccoli e non solo.