CASTELNUOVO BERARDENGA. Presso la Palestra Comunale di Castelnuovo Berardenga, in collaborazione con l’asd Shinan Karate Kai di Siena, è stato organizzato dall’Hiroshi Shirai Goshindo lo Stage regionale di Goshindo diretto personalmente dal Maestro giapponese Hiroshi Shirai, cintura nera 10° Dan
Alla manifestazione è intervenuto anche il sindaco di Castelnuovo Berardenga Fabrizio Nepi, che ha portato al maestro i suoi saluti e quelli dell’amministrazione comunale, ringraziandolo della sua presenza nel territorio comunale nell’occasione di questo appuntamento, che si ripete già da diversi anni. Inoltre è intervenuto anche il delegato provinciale del Coni Roberto Montermini, che ha portato i saluti suoi e del Coni provinciale al maestro Hiroshi Shirai ed ai numerosi atleti presenti, ringraziandoli della loro presenza ed evidenziando nella pratica del Karate valori quali il controllo, il rispetto, oltre all’armonia e alla perfezione del gesto . I numerosi atleti presenti, arrivati da tutta la Toscana e anche dall’Umbria, dal Lazio e dal Veneto , si sono impegnati per oltre due ore in una lezione esemplare, in cui venivano punto per punto analizzati e sviscerati dal maestro aspetti tecnici dei Kata di Goshindo quali: la postura, la dinamica e la transizione, la respirazione e l’atteggiamento mentale, nonché le svariate soluzioni tattiche applicate all’autodifesa, secondo i rigorosi principi delle arti marziali del Budo. E’ proprio la conoscenza profonda e l’autenticità di tali principi, che il maestro Shirai possiede, a far emergere sempre nelle sue lezioni quella particolare e magica atmosfera di entusiasmo e voglia di apprendere, frutto di oltre 50 anni di insegnamento, studio e ricerca, collocati nell’ambito di una continuità storica nella cultura delle arti marziali classiche che, come Giapponese della vecchia generazione, ha ereditato direttamente dai propri maestri.
L’Hiroshi Shirai GoshinDo Italia è l’associazione che divulga a livello nazionale e internazionale il metodo del maestro, ovvero il GoshinDo, traducibile come l’arte o la via di prendere a cuore la protezione di sé nel senso più generale del termine.