I giovanissimi al Città di Como conquistano un bronzo e due quinti posti
SIENA. Grande impresa d’Andrea Ferretti che, nonostante un brutto infortunio subito appena tre settimane fa che lo ha costretto ad un fermo fisico, dopo il benestare dei medici, con meno di una settimana d’allenamento intenso, va a combattere per la medaglia assoluta, sfiorandola, e conquistando, in azzurro, la partecipazione all’EUROPEAN JUDO OPEN, prima manifestazione del quadriennio per la ranking olimpica, che si terrà al PalaPellicone il 18 e 19 febbraio a Lido di Ostia.
Dopo l’infortunio subito durante gli allenamenti al campus di Mittersil, i primi di gennaio, infortunio che lo ha visto rischiare di non poter partecipare alla finale dei campionati Assoluti d’Italia, Andrea ha costruito con gran determinazione la sua gara. Inizio di febbraio, prime e ultime rifiniture, e poi sabato la grande prova. Solo i primi cinque classificati, andranno a disputare l’European Judo Open a fine febbraio. Sorteggiato come testa di serie numero quattro, e seguito dal coach Simone Cresti, al primo incontro si sbarazza di Lacalaprice di Torino, al secondo di Martelloni, altro giovane toscano di Piombino, al terzo di Antonioli di Trieste per arrivare in semifinale contro il siciliano Angelo Pantano. Combattimento ostico a fasi alterne e di grande dinamismo. Alla fine prevale il siciliano per un vantaggio e oltre ad aggiudicarsi la disputa della finale, si aggiudicherà anche il titolo assoluto. Andrea va alla finalina per il terzo posto contro Andrea Carlino, giovane torinese emergente, con il quale deve cedere di misura dovendo così accontentarsi del quinto posto, ma con la certezza di aver fatto una bellissima gara e tra due settimane potersi misurare in una manifestazione di livello elevatissimo.
A Seveso, i tre giovani moschettieri: Giulio Muzzi (Esordiente A), Tobia Grazzini (Esordiente B) e Simone Muzzi (Cadetto) seguiti da Samuel Picciafuochi si cimentano nel Torneo Città di Como.
I più giovani Giulio Muzzi e Tobia Grazzini vanno a lottare per la medaglia e sfiorano il podio, mentre Simone Muzzi, nei cadetti a 60 chili con uno score di cinque incontri vinti tutti prima dl limite e una sola sconfitta, peraltro discutibile, sale al terzo posto.