SIENA. Quasi tutti i favoriti impegnati negli ottavi di finale della prima edizione degli Internazionali di Siena avanzano. Per il momento cinque teste di serie sono già approdate nei quarti, in attesa dell’incontro pre-serale della testa di serie n°1 Guillermo Alcaide (favoritissimo contro il lucky loser Mauri). L’unica sorpresa della giornata è l’eliminazione di Francesco Piccari per mano del qualificato, n° 1841 del mondo, Claudio Fortuna, un giovane tennista di cui sentiremo parlare in futuro. Per il resto i primi del seeding continuano ad imporsi con punteggi netti, una tendenza già apparsa con chiarezza nel primo turno, dove sette teste di serie su otto hanno vinto in due set (sconfitto solo la n°4, il francese Paire) e dove, dei sedici incontri disputati, appena uno si è concluso al set decisivo.
La scrematura di sedici giocatori non ha cambiato la tendenza: Marrai ha concesso appena cinque giochi al qualificato Raffaelli (uno soltanto ne aveva perso all’esordio da Simoni), addirittura quattro sono i games lasciati per strada contro Volante da un Giorgini in pieno controllo, reduce dal successo nell’ITF di Trieste ed in netto progresso rispetto alla prima metà di stagione. Non ha faticato molto di più l’ex numero 148 del mondo Massimo Dell’Acqua, anch’egli rinfrancato dalla finale raggiunta due settimane fa a Piombino dopo un anno difficile e davvero in palla quest’oggi opposto a Marco Viola.
La facilità del cammino dei favoriti qui a Siena è un caso? Probabilmente no. Il divario di classifica tra le prime teste di serie e gli altri è notevole, spesso superiore alle 300 posizioni mondiali, e di solito è la testimonianza di un gap soprattutto in termini di continuità e capacità di sfruttare le occasioni nei momenti topici del match. Non è un caso che sui ventisei Futures disputati in Italia nel 2009 fino ad oggi ben venti volte abbia vinto un giocatore compreso tra le prime otto teste di serie e solo sei volte un outsider, per non parlare della scarsa “vita” dei qualificati nelle zone nobili del tabellone. La sovrabbondanza di tornei poi è un altro fattore che aumenta il divario: gli Internazionali di Siena sono il ventisettesimo appuntamento in Italia tra i tornei Futures, e il nostro paese è solo uno dei tanti che ospita manifestazioni internazionali di qualsiasi livello. Questi ragazzi sono veri e propri Globtrotters della racchetta, pronti a girare da una parte all’altra del mondo con la valigia pronta: in questi casi l’esperienza ed una classifica consolidata certamente aiutano a sopravvivere.
RISULTATI 2° TURNO SINGOLARE
Marrai (2-Ita) b. Raffaelli (wc-Ita) 6-2 6-3; Vasiliev (8-Rus) b. Torroni (Ita) 6-1 6-4; Dell’Acqua (7-Ita) b. Viola (Ita) 6-3 6-3; Giorgini (3-Ita) b. Volante (Ita) 6-2 6-2; Ianni (Ita) b. Jorquera (Arg) 6-4 0-6 7-5; Fortuna (q-Ita) b. Piccari (6-Ita) 6-3 4-6 6-4
SEMIFINALI DOPPIO
Vasiliev/Jorquera (2-Rus/Arg) b. Fanucci/Marrai (3-Ita/Ita) 6-1 6-4
La scrematura di sedici giocatori non ha cambiato la tendenza: Marrai ha concesso appena cinque giochi al qualificato Raffaelli (uno soltanto ne aveva perso all’esordio da Simoni), addirittura quattro sono i games lasciati per strada contro Volante da un Giorgini in pieno controllo, reduce dal successo nell’ITF di Trieste ed in netto progresso rispetto alla prima metà di stagione. Non ha faticato molto di più l’ex numero 148 del mondo Massimo Dell’Acqua, anch’egli rinfrancato dalla finale raggiunta due settimane fa a Piombino dopo un anno difficile e davvero in palla quest’oggi opposto a Marco Viola.
La facilità del cammino dei favoriti qui a Siena è un caso? Probabilmente no. Il divario di classifica tra le prime teste di serie e gli altri è notevole, spesso superiore alle 300 posizioni mondiali, e di solito è la testimonianza di un gap soprattutto in termini di continuità e capacità di sfruttare le occasioni nei momenti topici del match. Non è un caso che sui ventisei Futures disputati in Italia nel 2009 fino ad oggi ben venti volte abbia vinto un giocatore compreso tra le prime otto teste di serie e solo sei volte un outsider, per non parlare della scarsa “vita” dei qualificati nelle zone nobili del tabellone. La sovrabbondanza di tornei poi è un altro fattore che aumenta il divario: gli Internazionali di Siena sono il ventisettesimo appuntamento in Italia tra i tornei Futures, e il nostro paese è solo uno dei tanti che ospita manifestazioni internazionali di qualsiasi livello. Questi ragazzi sono veri e propri Globtrotters della racchetta, pronti a girare da una parte all’altra del mondo con la valigia pronta: in questi casi l’esperienza ed una classifica consolidata certamente aiutano a sopravvivere.
RISULTATI 2° TURNO SINGOLARE
Marrai (2-Ita) b. Raffaelli (wc-Ita) 6-2 6-3; Vasiliev (8-Rus) b. Torroni (Ita) 6-1 6-4; Dell’Acqua (7-Ita) b. Viola (Ita) 6-3 6-3; Giorgini (3-Ita) b. Volante (Ita) 6-2 6-2; Ianni (Ita) b. Jorquera (Arg) 6-4 0-6 7-5; Fortuna (q-Ita) b. Piccari (6-Ita) 6-3 4-6 6-4
SEMIFINALI DOPPIO
Vasiliev/Jorquera (2-Rus/Arg) b. Fanucci/Marrai (3-Ita/Ita) 6-1 6-4