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SIENA. Agli “Internazionali di Siena” si mettono in mostra i giovani, alla ricerca della ribalta più prestigiosa. Ne è un esempio Daniel Geib, classe ’90, che ancora “s’ha da fare” sia nella continuità di gioco che nella prestanza fisica, ma per un’ora mette all’angolo Volante: alla lunga l’esperienza dell’italiano ha la meglio, ma i segnali mostrati dall’austriaco rimandano senz’altro ad un futuro radioso. Esame rimandato invece per Antonio Comporto, giovane speranza italiana accreditato di una wild card dall’organizzazione, che gioca a sprazzi ma colleziona troppi errori per la gioia del lucky loser Matteo Mauri, protagonista in qualificazione di una sconfitta a dir poco disastrosa (vinceva 6-1 4-0 con Marcora) e ritrovatosi con un bel po’ di fortuna al secondo turno del torneo, dove attenderà probabilmente la testa di serie n°1 Guillermo Alcaide.
Nella giornata dei “qualificati” bene l’aretino Federico Raffaelli, che sconfigge Zito ed ha tutta l’intenzione di non fermarsi qui, mentre si ferma la corsa di Marcora contro Torroni. I tennisti provenienti dalle qualificazioni ancora in gara faranno gli scongiuri, ma un’analisi statistica del circuito ITF dimostra che la loro vita nei main draw è assai dura: i 208 qualificati dei ventisei tornei giocati in Italia nel 2009 ben 139 volte si sono fermati al primo turno del tabellone principale (quasi il 67% del totale), solo in una circostanza un giocatore proveniente dalle qualificazioni è giunto in finale (l’inglese Philips a Parma) e dei 108 semifinalisti complessivi soltanto sette sono stati dei qualificati. Numeri abbastanza impietosi per chi inizia le proprie fatiche al sabato, ma che testimoniano che in questi tornei la differenza di classifica con i “big” spesso è implacabile, difficile da colmare nel singolo match, ancor di più se si ha alle spalle due partite tirate di qualificazione al weekend.
RISULTATI 1° TURNO
Mauri (LL-Ita) b. Comporto (wc-Ita) 6-4 6-4; Poerschke (5-Ger) b. Giustino (Ita) 6-1 6-2; Piccari (6-Ita) b. Cannella (q-Ita) 6-2 6-3; Raffaelli (q-Ita) b. Zito (q-Ita) 6-4 6-2; Torroni (Ita) b. Marcora (q-Ita) 2-6 6-4 7-5; Volante (Ita) b. Geib (q-Aut) -6 6-3 6-4
Nella giornata dei “qualificati” bene l’aretino Federico Raffaelli, che sconfigge Zito ed ha tutta l’intenzione di non fermarsi qui, mentre si ferma la corsa di Marcora contro Torroni. I tennisti provenienti dalle qualificazioni ancora in gara faranno gli scongiuri, ma un’analisi statistica del circuito ITF dimostra che la loro vita nei main draw è assai dura: i 208 qualificati dei ventisei tornei giocati in Italia nel 2009 ben 139 volte si sono fermati al primo turno del tabellone principale (quasi il 67% del totale), solo in una circostanza un giocatore proveniente dalle qualificazioni è giunto in finale (l’inglese Philips a Parma) e dei 108 semifinalisti complessivi soltanto sette sono stati dei qualificati. Numeri abbastanza impietosi per chi inizia le proprie fatiche al sabato, ma che testimoniano che in questi tornei la differenza di classifica con i “big” spesso è implacabile, difficile da colmare nel singolo match, ancor di più se si ha alle spalle due partite tirate di qualificazione al weekend.
RISULTATI 1° TURNO
Mauri (LL-Ita) b. Comporto (wc-Ita) 6-4 6-4; Poerschke (5-Ger) b. Giustino (Ita) 6-1 6-2; Piccari (6-Ita) b. Cannella (q-Ita) 6-2 6-3; Raffaelli (q-Ita) b. Zito (q-Ita) 6-4 6-2; Torroni (Ita) b. Marcora (q-Ita) 2-6 6-4 7-5; Volante (Ita) b. Geib (q-Aut) -6 6-3 6-4