SIENA. E’ in edicola l’ultimo numero del 2015 di Mesesport, la rivista senese di critica e attualità sportiva alle prese con un fine anno non privo di motivi di interesse fra i quali la delicata situazione della Robur culminata con l’avvicendamento in panchina fra Atzori e Carboni. Questi alcuni titoli riguardanti i bianconeri: “Robur, chi ha paura di vincere?”; “Un campionato già finito prima di cominciare”; “In mezzo al guado”; “Il tempo degli alibi è finito”; “Spezzatino indigesto”; “Cercasi antidoto per la ‘Vipera’ “ ecc.
Della squadra biancoverde, riscopertasi finalmente…‘Bella e… possibile’, parla invece un’approfondita analisi tecnica dal titolo “La Mens Sana sull’ottovolante”; “Le bandiere si faranno un altr’anno”; “Un gesto di rara passione e affetto”; “Quando in Europa c’era la Mens Sana a salvare la faccia dell’Italia…” e “A proposito di ribaltone”.
Fra le rubriche da sottolineare: “Quella sera della Marsigliese negli stadi e nei palasport” e “Contrade e sport: indovina chi viene a cena?”.
Spiccano inoltre in questo numero i servizi sulla Virtus, protagonista a sorpresa della stagione; “L’altra faccia del Costone”; “Riparte dall’under 18 la corsa ai titoli giovanili”; “La Polisportiva si merita il podio anche ai Mondiali” e la consueta, accurata analisi sull’atletica leggera e la scherma senese.