Tre giorni sulle strade delle terre di Siena
di Lorenzo Croci
SIENA. Giovedì 16 agosto, da Nerviano, in provincia di Milano, prenderà il via l’appuntamento ciclistico con la “1001miglia” – la più importante manifestazione ciclistica riservata ai randonneurs, che si svolge in Italia ma conosciuta in tutto il mondo – la quale vedrà la partecipazione di 350 ciclisti provenienti da 27 nazioni del mondo, i quali saranno impegnati in un percorso di circa 1.630 km. Il tracciato si snoderà dal Nord al Centro dell’Italia, con una sostanziosa parte nelle terre di Siena, attraversando caratteristici territori della nostra Provincia, come: Chiusi, Montalcino, San Giovanni d’Asso, Asciano, Rapolano Terme, Castelnuovo Berardenga e Siena, per proseguire verso Sovicille, Colle Val d’Elsa e San Gimignano. La manifestazione – come affermato dinanzi – comincerà il 16 agosto e terminerà il 22 agosto, ma le nostre strade saranno calcate da venerdì 17 agosto a domenica 19 agosto.
La novità più importante riguarda il passaggio straordinario della Randonnée a Siena, in Piazza del Campo e in Piazza del Duomo, nei giorni successivi al palio di agosto.“In pochi anni – ha sottolineato il presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini – questo evento ha saputo conquistare la partecipazione di un numero crescente di appassionati, ed è con piacere che lo accogliamo nelle Terre di Siena, certi che sarà una vetrina di valore per i nostri splendidi territori. Molto spesso – in questi giorni – molti di noi si chiedono cosa sia necessario fare per cercare di superare questa crisi che continua ad attanagliarci; io credo che cominciare dai valori che lo sport ci trasmette sarebbe ideale e imprescindibile per iniziare un percorso di risalita sempre più in ascesa, perché senza la costruzione di legami, senza socializzazione, senza impegno e tenacia, non si va da nessuna parte”. Dopodiché, il presidente della “1001miglia”, Fermo Rigamonti – in chiusura della presentazione della IV edizione di questo appuntamento sportivo – ha voluto ringraziare tutte le associazioni, tutti i volontari, la Fondazione Mps e la Provincia di Siena, la quale ha permesso – con il suo appoggio – la riuscita di questa manifestazione nelle terre in cui il ciclismo è diventato grande e conosciuto da tutto il mondo.