Dai primi passi sportivi al successo europeo
SIENA. Passate ormai diverse ore dal trionfo europeo juniores di Yohanes Chiappinelli, non si è ancora spento l’eco di un’impresa storica.
I media, da quelli locali a quelli – soprattutto – nazionali, hanno dato ampio risalto alla “gara folle” (Corriere.it) del talento senese allenato da Maurizio Cito, così come a tutti gli allori conquistati dalle formazioni azzurre impegnate negli ultimi giorni ai Mondiali giovanili (under 18) in Colombia e nella rassegna continentale under 20 in Svezia.
Tanti i riconoscimenti e i complimenti giunti direttamente attraverso i social network al duo Chiappinelli – Cito, o indirettamente attraverso la pagina Facebook della Montepaschi Uisp Atletica Siena.
“La notizia della vittoria di Yohanes Chiappinelli, per noi tutti da sempre Yoghy, è arrivata sulla scia del live streaming della manifestazione, facendo il giro del mondo sui social, sui telefonini, e nei siti specializzati e non – così ha commentato a freddo Stefano Giardi, presidente della Montepaschi Uisp Atletica Siena – Ma questo successo vissuto in maniera così istantanea e all’avanguardia, nasconde un sapore antico, per chi ricorda, proprio nel giorno più importante della carriera di Yohanes, i suoi primi passi nel mondo dell’atletica. Era un ragazzino silenzioso molto riservato ed educato, che, arrivato al Campo Scuola, dimostrò di avere capacità in tutto ciò che faceva, con una naturalezza assolutamente disarmante. Basti pensare che, nonostante un infortunio, già da ragazzo volava sui 1000m e al tempo stesso riscriveva le liste regionali del lancio del vortex lanciando l’attrezzo oltre i 74m”.
Passato alla categoria cadetti, ovvero tra gli under 16, Chiappinelli ha iniziato il suo percorso di affinamento verso il mezzofondo, sotto la guida dell’allora venticinquenne Maurizio Cito.
“Yohanes e Maurizio costituiscono un binomio di prima grandezza che ha portato nel giro di pochi anni titoli italiani in tutte le categorie e il primato italiano cadetti dei 2000m, strappato ad un atleta azzurro prematuramente scomparso, Cosimo “Mimmo” Caliandro, capace anche lui di vincere il titolo Europeo Juniores (1500m) a Grosseto nel 2001 – prosegue Giardi – Le tappe della carriera di Yohanes sono perfettamente in tabella con i migliori specialisti del mezzofondo continentale, e il suo tempo da primo anno juniores sui 3000 siepi è molto vicino al tempo fatto registrare in categoria da un altro personaggio storico del mezzofondo azzurro, Francesco Panetta, il campione del mondo della specialità a Roma 1987”.
Stefano Giardi, che oltre alla presidenza del club senese si sta affermando come tecnico di livello nel salto in alto, si mostra fiducioso sul potenziale e sulle prospettive future di Chiappinelli: “La sua storia comincia proprio oggi da questo splendido successo, che lo consacra talento di livello internazionale. Inizia ora la sfida dell’atletica con la A maiuscola, e noi siamo certi che le promesse giovanili si trasformeranno in splendide conferme anche a livello assoluto”.
In mezzo a tanti successi sportivi conseguiti negli ultimi anni, l’alloro continentale rappresenta un nuovo traguardo per la storia della Montepaschi Uisp Atletica Siena, una società radicata nel territorio che vede così premiati gli sforzi che quotidianamente mette in campo per la diffusione e la difesa dell’atletica leggera, con particolare attenzione al vivaio.
“Riteniamo che questa vittoria così luminosa e globale, sia motivo di soddisfazione anche per il nostro sponsor Monte dei Paschi di Siena, che, da quando è entrato a sostegno dell’attività di base del nostro club, ha letteralmente accompagnato Chiappinelli nella sua ascesa – continua Giardi – la soddisfazione mia personale è dovuta inoltre al fatto che, chiusi nel 2014 i festeggiamenti per i sessanta anni della società, subito siamo ripartiti superandoci e siglando il risultato più importante della storia dell’atletica a Siena. Contemporaneamente c’è ampia soddisfazione nel vedere che gli investimenti sul settore tecnico e la scelta delle persone giuste nel ruolo tecnico specifico, hanno prodotto negli anni parecchi risultati a vario titolo importanti.
Per finire, vorrei ringraziare pubblicamente Yohanes, Maurizio e tutte le componenti dell’Uisp Atletica Siena per questa pagina di storia scritta per l’atletica leggera italiana”.