SIENA – Il Siena Baseball Club ringrazia l’Amministrazione comunale di Siena, guidata da Luigi De Mossi, ed in particolare l’Assessore allo Sport, Paolo Benini, per la concessione del campo in Strada del Petriccio e Belriguardo.
La nostra realtà sportiva, che, con i propri istruttori, durante tutto l’inverno ha svolto programmi di alfabetizzazione motoria in varie realtà scolastiche, era l’unica realtà del territorio comunale senese a non avere un proprio impianto sportivo ove svolgere sedute di allenamento per il settore giovanile.
La nostra squadra Under 12 è infatti stata costretta ad allenarsi prima al Campo scuola “Renzo Corsi”, spazio concesso dall’Amministrazione senese alle società sportive del territorio per affrontare le problematiche del periodo di emergenza sanitaria, poi nella pista polivalente del Parco Ragazzi di Sarajevo.
L’unico diamante presente nella nostra Provincia, vale a dire quello di Castellina Scalo, nel comune di Monteriggioni, è gestito da un’altra società e, dopo un lungo confronto svolto dai rispettivi rappresentanti legali, ci è stato concesso, a titolo oneroso, dalla locale società di baseball solamente per poter disputare le partite ufficiali, ma non per le sedute di allenamento.
Il progetto che abbiamo in mente – e che prevede una riqualificazione dell’impianto a nostro carico – permetterà ai bambini ed alle bambine che praticano il baseball a livello giovanile ed il minibaseball di avere un proprio punto di riferimento nel Comune di Siena, una propria casa per svolgere le sedute di allenamento.
Ovviamente questo discorso non risolve gli annosi problemi del baseball senese per le categorie maggiori, con la nostra seniores che può disputare solamente le gare di campionato nell’impianto di Castellina Scalo e che, quest’anno, è stata costretta a dividersi, per gli allenamenti, tra il Campo scuola, l’impianto di calcio del Meroni, con immaginabili problemi di coabitazione con altre discipline sportive e limitazioni nello svolgimento degli allenamenti (si pensi solo alla mancanza di una gabbia di battuta per l’allenamento dei battitori o di un bullpen con la collinetta per i lanciatori), e l’impianto di baseball di San Casciano Val di Pesa, con evidente aggravio delle spese di trasferimento in Val di Pesa.