![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/originali/1288119307796.jpg)
di Enrico Campana
VALMAURA. Dopo gli anni d’oro di Costantino Rocca che nel ’95 perse l’appuntamento più prestigioso del golf, il British Championship, alla buca di spareggio contro l’americano John Daly, il golf italiano nella fase di ricambio ha una serie di giocatori di qualità alta, dai frateli torinesi Francesco e Edoardo Molinari al veronese di Negrar Matteo Manassero che pur avendo compiuto da poco i 16 anni quest’anno ha trionfato British Amateur Championship con commenti entusiastici della stampa inglese. E al quale il golf ha affidato il discorso ufficiale per convincere o dirigenti del CIO nell’assiste di Copenaghen del 9 ottobre che ha ratificato il ritorno di questo sport alle Olimpiadi dopo 114 anni, anche se bisognerà aspettare fino per le prime medaglie ai Giochi di Rio de Janeiro.
Quest’anno Edoardo Molinari, 27 anni, ha dominato il Challenge Tour, la B professionistica, con alcune felici puntate nel tour maggiore, mentre il fratello minore, Francesco, che 3 anni fa ha riconquistato l’Open d’Italia che mancava da 26 anni e come più giovane vincitore, alla quarta stagione nel Tour Europeo è arrivato col secondo posto nell’Open del Portogallo all’11° posto della classifica superando per la prima volta il milione di euro guadagnati.
Molinari è stato in testa i primi 2 giri, era in ritardo di 1 colpo al 3° giro e perso il titolo con uno score-record (23 colpi sotto il par) contro una leggenda di questo gioco come il 36enne inglese Lee Westwood vincitore di 30 titoli e famoso per le sue imprese nella Ryder Cup.
Molinari ha guadagnato per il 2° posto 333.333 euro arrivando a un totale nei primi 4 anni d’attività di 3.614.024 euro (oltre 7 miliardi di vecchie lire). con questa progressione: 2005 261.128 euro, 2006 657.143, 2007 552.004, 2008 880.241, 2009 1.165.508 con 5 gare ancora da giocare.
VALMAURA. Dopo gli anni d’oro di Costantino Rocca che nel ’95 perse l’appuntamento più prestigioso del golf, il British Championship, alla buca di spareggio contro l’americano John Daly, il golf italiano nella fase di ricambio ha una serie di giocatori di qualità alta, dai frateli torinesi Francesco e Edoardo Molinari al veronese di Negrar Matteo Manassero che pur avendo compiuto da poco i 16 anni quest’anno ha trionfato British Amateur Championship con commenti entusiastici della stampa inglese. E al quale il golf ha affidato il discorso ufficiale per convincere o dirigenti del CIO nell’assiste di Copenaghen del 9 ottobre che ha ratificato il ritorno di questo sport alle Olimpiadi dopo 114 anni, anche se bisognerà aspettare fino per le prime medaglie ai Giochi di Rio de Janeiro.
Quest’anno Edoardo Molinari, 27 anni, ha dominato il Challenge Tour, la B professionistica, con alcune felici puntate nel tour maggiore, mentre il fratello minore, Francesco, che 3 anni fa ha riconquistato l’Open d’Italia che mancava da 26 anni e come più giovane vincitore, alla quarta stagione nel Tour Europeo è arrivato col secondo posto nell’Open del Portogallo all’11° posto della classifica superando per la prima volta il milione di euro guadagnati.
Molinari è stato in testa i primi 2 giri, era in ritardo di 1 colpo al 3° giro e perso il titolo con uno score-record (23 colpi sotto il par) contro una leggenda di questo gioco come il 36enne inglese Lee Westwood vincitore di 30 titoli e famoso per le sue imprese nella Ryder Cup.
Molinari ha guadagnato per il 2° posto 333.333 euro arrivando a un totale nei primi 4 anni d’attività di 3.614.024 euro (oltre 7 miliardi di vecchie lire). con questa progressione: 2005 261.128 euro, 2006 657.143, 2007 552.004, 2008 880.241, 2009 1.165.508 con 5 gare ancora da giocare.