A fatica ma con merito la vittoria sul Foligno
Banca Cras Cus Siena Rugby – Foligno Rugby 13 – 3 (5-3)
Banca Cras Cus Siena Rugby: Sestini; Gembal, Carmignani, Barone, Buonazia; Mondet, Biondani; Dupré, Mazzuoli, Bocci; Montarsi, Faleri; Giambi, Pucci, Terrero Pena. All. Biagioli
Foligno Rugby: De Santis; Bianchi, Quagliani, Onapi, Spaziani; De Sousa Carvalho, Meniconi; Bizzarri, Marconi, Tavolo; Cesarini, Morozzi; Ciccone, Luparelli, Longhi.
Arbitro: Nava (Castiglioncello)
Segnature: Pt. Buonazia (S) m 20’; Spaziani (F) cp. 23’. St. Mondet (S) cp. 18’; Chiantini (S) m. 34’.
Note: A disposizione per Siena: Pezzuoli, Cavalieri, Maestrini, Benigni, Chiantini, Bernardoni, Donati. Tutti i giocatori sono entrati.
SIENA. Foligno, reduce da quattro sconfitte su quattro incontri, appare chiuso dal pronostico. Proprio per questo gli umbri partono a spron battuto, facendo molto possesso e cercando di mettere il proprio timbro sulla fase iniziale della partita. Nel rugby bisogna far vedere che non si ha timore dell’avversario, qualunque sia. Banca Cras Cus Siena Rugby, reduce dalla bella vittoria di Formigine, non scende in campo con la dovuta concentrazione; scopre inoltre a sue spese che il pacchetto di mischia umbro è in grado di tenere botta. Concede così, tra il 10’ e il 12’ due chances che gli avversari non riescono a cogliere. La prima, originata da un errore in ricezione di Pucci, consente a Quagliani di giungere sulla linea meta prima di commettere un avanti. Sulla successiva mischia, gli ospiti aprono il gioco fino all’ala Bianchi, che perde il controllo della palla a un metro dalla linea di meta.
Il Cus finalmente si scuote. Al 18’ una bella manovra mette in moto l’ala Buonazia, bloccata a pochi metri dalla linea di meta; ma due minuti dopo un’azione pressoché analoga consente allo stesso giocatore di schiacciare la palla a terra in prossimità della bandierina (5-0). Il vantaggio si riduce pochi minuti dopo: gli umbri, infatti, mettono a segno con Spaziani un facile calcio di punizione. Il ritmo, fin qui discreto, cala. A una mischia si succede un’altra mischia. Si gioca intorno ai punti d’incontro, dove gli umbri, fisicamente ben messi, tengono testa ai bianconeri, commettendo per la verità qualche fallo di troppo. Sono i due reparti di fanteria – i due pack – a sostenere gran parte dell’urto. Ben raramente, infatti, l’ovale raggiunge le rispettive cavallerie leggere. Il primo tempo scivola così fino alla sua conclusione.
La ripresa si dimostra più avvincente. Al 9’ i bianconeri tentano di dare una scossa alla partita. Una penetrazione viene arrestata a pochi metri dalla linea di meta umbra: i senesi avviano una serie di pick and go per guadagnare quei pochi centimetri che li separano dalla meta. Ma Foligno non cede, resiste, e alla fine conquista la palla. Il Cus prosegue la sua pressione, senza però conseguire successi. La sua supremazia territoriale è sterile e il punteggio ancora in bilico. Biagioli, che ha operato un sostanzioso turn over, mette in campo i titolari fin qui in panchina. Il loro ingresso, però, non muta più tanto l’inerzia della partita. Gembal spostato nella posizione di mediano di mischia accresce la fantasia della squadra senese. Foligno palesa qualche affanno e un crescente nervosismo. Al 17’ l’arbitro infligge dieci minuti al mediano umbro De Sousa e sulla conseguente punizione Mondet centra i pali (8-3). Passano cinque minuti e anche Pisani viene cacciato dal campo. In tredici gli umbri danno il meglio di sé: prima ottengono una superiorità numerica al largo che non riescono a sfruttare; poi costringono Dupré a un’entrata scorretta che gli costa l’uscita dal campo. I due umbri rientrano e la situazione è ribaltata: è Siena che deve chiudere in 14. Al 31’ sugli sviluppi di una mischia a pochi metri dalla linea di meta senese, i folignati commettono un fallo (velo) che vanifica il successo dell’azione. Il pericolo scuote i bianconeri che avviano una devastante rolling maul: sull’apertura, dal lato chiuso, l’ala Chiantini schiaccia acrobaticamente in meta (13-3). E’ segnatura che chiude l’incontro. Con fatica il Cus Siena mantiene la terza posizione in classifica.