Una bella vittoria sul difficile campo di Formigine (25-8)
Formigine Rugby– Banca Cras Cus Siena Rugby 8 – 25 (8-8)
Formigine Rugby: Calmieri; Cavani, Idammou, Minì, Falcone; Cantarelli, Guaitoli; Lugari, Operoso, La Rocca; Casolari R., Stefani; Potenza, Casolari A, Ronchetti All. Furlanich – Falcone
Cus Siena Rugby: Sestini; Chiantini, Gembal, Donati, Mura; Mondet, Pieri; Maestrini, Mazzuoli, Benigni; Faleri, Montarsi; Giambi, Pezzuoli, Redzic. A disposizione: Pucci, Terrero Pena, Bocci, Martini, Cavalieri, Buonazia, Bernardoni All. Biagioli
Arbitro: Tavelli (Piacenza)
Segnature: Donati cp. 19′ (S); Minì cp. 22′ (F); Falcone m. 33′ (F); Gembal m. 36′ (S); st. Montarsi 2′ m. (S), Donati 6′ m. (S), Mura 17′ m. (S), tr. Donati.
Note: tutti i giocatori in panchina per Siena sono entrati. Cartellini gialli: 21’ Redzic; 28’ Pieri; 43’ Redzic (trasformato in rosso).
SIENA. I lunghi pali delle porte fanno capolino tra i palazzi della periferia. Il centro della cittadina, fatto di case basse e strade porticate; con un’antica rocca a dominare, e a dare un senso, a tutto il nucleo urbano, è poco lontano. Anche nell’Emilia delle piccole e medie imprese imprenditoriali (Maranello è a un tiro di schioppo) si gioca a rugby. Il Formigine è una squadra giovane, in crescita dopo un campionato modesto.
Nuvole basse, modesta visibilità, Siena comincia con autorevolezza. I senesi si istallano nella metà campo avversaria, senza però produrre azioni particolarmente pericolose. Al 6′ Chiantini, liberato lungo l’out viene trascinato fuori del campo. La partita, pur corretta, è subito accanita. Anche il ritmo è molto intenso. Formigine difende strenuamente e lotta su tutti i punti di incontro. E quando apre il gioco si fa valere, in particolare con il centro Idammou, di origine magrebbina, che funge da play maker, e sull’ala Falcone, un giocatore dal forte temperamento. Per quasi venti minuti non si aprono varchi né da una parte né dall’altra. Finalmente, al 19′ Donati apre lo score con un calcio di punizione. Il vantaggio di Banca Cras Cus Siena Rugby dura poco. Dopo tre minuti il Formigine impatta con un calcio di Minì. Rimesso a posto il punteggio gli emiliani producono il massimo sforzo. Al 26′ ala Falcone viene trascinata fuori da un recupero disperato a un passo dalla linea di meta; al 31′ l’ala Cavani stoppa un rilancio di Mondet, recupera la palla ma ne perde il controllo quando ormai deve solo schiacciare; infine, al 33′ Falcone, al termine di una bella azione riesce a violare l’area senese portando i suoi meritatamente in vantaggio. Minì coglie il palo sulla trasformazione (8-3). La reazione di Siena, che per un quarto d’ora si è solo difesa, è rabbiosa. Passano infatti tre minuti e Gembal, trovato un varco nella difesa emiliana, pareggia (8-8). Banca Cras chiude in attacco il primo tempo. L’inizio della ripresa si rivela decisivo. Il pack senese fa sentire la sua potenza; da una progressione inarrestabile che disassa la difesa avversaria spunta la mano di Montarsi a segnare la seconda meta bianconera (2′). Trascorrono quattro minuti e, dopo che il pack ha impegnato la difesa sulla sinistra, una serie di passaggi libera Donati sull’out destro per la terza meta (8-18). Il pesante uno due dei senesi non spenge la carica agonistica degli emiliani, i quali sono però puniti per la quarta volta da Mura (17′), che ricevuta la palla da Gembal va a schiacciare in meta. Donati (solo 2 su 5 dalla piazzola) mette dentro il 25-8 definitivo. Una meta che vale il punto aggiuntivo di bonus.
Manca ancora un intero quarto di partita; e il match è tutt’altro che chiuso. Al 21’ l’arbitro infligge dieci minuti a Redzic, colpevole di un placcaggio non cattivo ma nemmeno ortodosso. Lo slancio degli emiliani ritrova vigore. I senesi faticano a contenere la spinta dei padroni di casa; un altro fallo (del mediano Pieri, stavolta) è punito con un altro cartellino (28’). I senesi per tre minuti giocano in 13. Le cariche a testa bassa dei coraggiosi, ma sempre meno lucidi emiliani, sono però, sia pure a fatica, arrestate. Finisce con il Cus ancora in 14 per il rosso inferto a Redzic.
Alla fine, sotto la pioggia, i senesi possono essere ben soddisfatti di questo successo, ottenuto di fronte a una squadra solida e volitiva. La vittoria conferma la terza posizione e apre scenari insperati all’inizio del campionato. Domenica all’Acquacalda scende il Foligno, ultimo in classifica.
Altri risultati C élite: Amatori Ascoli – Cus Ferrara 3 – 29; Forlì 1979 – Amatori Parma Rugby 12 – 17; Noceto FC – Terni 40 – 7; Gubbio – Jesi 1970 23 – 28. Classifica: Cus Ferrara Rugby 25; Amatori Parma 17; Cus Siena 15; Noceto FC (1) 12; Rugby Jesi 70 12; Rugby Forlì 1979 (1) 10; Rugby Formigine (1) 5; Amatori Rugby Ascoli 4; Rugby Terni 1; Rugby Gubbio (1) -1; Foligno Rugby (1) -2
(1) = una partita in meno