La seconda squadra cittadina ha disputato il campionato regionale di serie C
SIENA. Il campionato del Siena Rugby Club 2000 è giunto al termine da qualche settimana e per la società è tempo di consuntivi. Quando vennero presentate le squadre del girone 2 della serie C regionale, era chiaro da subito agli addetti ai lavori che sarebbe stato difficile riuscire ad avere la meglio su compagini molto più attrezzate a livello tecnico e che provenivano da più lunghe esperienze di medio alto livello. Il coach Andrea “Nello” Guadagno già allora aveva dichiarato che la divisione all’interno dei gironi era stata poco favorevole e che nel proprio raggruppamento almeno tre squadre avrebbero potuto lottare per andare in serie B. Si nota ora che nel ranking finale ben sei squadre hanno staccato di molto le altre quattro, a conferma che la spaccatura paventata ad inizio stagione tra la prima e la seconda fascia è stata ancor più profonda.
Questo non ha impedito a Siena di affrontare a testa alta ogni avversario e di ottenere anche una bella vittoria nel girone di ritorno con il Grosseto. Ed è qui che concentriamo la considerazione più importante: la squadra, pur con tante difficoltà e davanti a sfide oltre le proprie possibilità, è andata crescendo nel corso del campionato fino a rendere fluidi gli schemi provati in preparazione e raggiungendo una condizione fisica ottimale. Il doppio confronto con Pisa è la dimostrazione di come la squadra abbia via via migliorato approccio e convinzione, passando dai 70 punti presi nella partita d’andata, in cui l’avversario avrebbe potuto infierire maggiormente, ai soli 29 presi in quella di ritorno, in un incontro che, con maggiore attenzione, poteva anche essere vinto. I pochi allenamenti, le condizioni metereologiche e, forse, la poca convinzione nei propri mezzi, sono stati gli ingredienti di un campionato condotto con l’idea di costruire qualcosa di meglio per il futuro.
Anche l’allenatore dei senesi conferma il rammarico, ma guarda già alle prossime occasioni: «Potevamo probabilmente fare qualcosa in più in alcune partite e avere maggiore concentrazione, provando ad ottenere migliori risultati, ma abbiamo delle attenuanti legate alla difficoltà di svolgere con continuità gli allenamenti con tutti gli effettivi e al fatto di essere un gruppo composto per lo più da ragazzi nuovi e alla prima esperienza. Sono comunque molto contento dell’impegno mostrato da tutti ragazzi e sono fiducioso che questo gruppo possa crescere molto. Abbiamo una copiosa base di giocatori su cui contare e, se le condizioni lo permetteranno, il rugby senese potrà avere un ruolo ancora più alto nel panorama della palla ovale regionale».
Sono da sottolineare alcuni numeri che rendono l’anno sportivo passato importante. In questo 2011/2012 coach Guadagno e il suo staff hanno allenato ben 68 giocatori, di cui 46 hanno calcato il campo almeno una volta e, tra questi, si contano 17 esordienti. Il ritmo di crescita dei giocatori a disposizione sale di almeno 10 unità l’anno, con un costante numero di esordienti, risultato rilevante anche per la crescita del CUS: fino ad oggi, infatti, il Siena Rugby Club 2000 ha dato linfa vitale al CUS tanto che ben 14 giocatori si sono aggregati alla prima squadra, andando a costituire quel gruppo vincente che ha portato i bianconeri della palla ovale a giocarsi l’accesso alla serie B, sfiorando addirittura il passaggio diretto. Numeri che sono la conferma di come il movimento rugbystico senese sia florido e pieno di buone prospettive.
L’attenzione indirizzata alla prima squadra ha fatto in modo che tutto l’ambiente fosse rivolto a prestigiosi traguardi, e ha messo lo staff tecnico e dirigenziale nella condizione di gestire tutta l’attività sportiva e organizzativa con pochi mezzi ma molta volontà.
Il vice presidente Limongelli ha parole di ringraziamento e di soddisfazione per come è stata condotta l’annata: «Abbiamo fatto il possibile per garantire alla squadra il giusto supporto in termini di mezzi e disponibilità, ma c’è ancora tanto da fare. La squadra ha messo in campo sempre un buon impegno e sono sicuro che può dare ancora molto. Sono soddisfatto di come sono cresciuti i ragazzi ed è stato di molto aiuto l’apporto di tutte le persone che si sono prodigate affinché ogni trasferta fosse organizzata al meglio, così come per tutte le altre necessarie attività utili per garantire il supporto alla società ed ai tifosi. Con rinnovato ottimismo e voglia di fare certamente possiamo guardare alla prossima stagione con positività».
Dal canto loro i giocatori non smetteranno di crederci ed impegnarsi già dai prossimi giorni, continuando gli allenamenti e provando a migliorarsi, anche affrontando in amichevole tre squadre di serie C girone 3 con l’intento di porre le basi di un futuro più prodigo di vittorie.
Il prossimo appuntamento è infatti previsto in casa di una nuova squadra toscana, Cortona, cui diamo il nostro più grande benvenuto, cui seguiranno gli incontri con Arieti Rugby Arezzo e Chianciano Vikings Rugby per saggiare la condizione dei giocatori e comprendere fino in fondo il vero valore della squadra. Test che saranno importanti per ottenere quella maggiore esperienza da utilizzare nelle occasioni che verranno, e che servirà a diffondere ancor di più i valori di questo sport simbolo di forza e rispetto.