SIENA – Quarantacinque anni: il 17 aprile 1979 sbarcava ufficialmente il baseball a Siena, che si presentava alla stampa con un articolo dal titolo inequivocabile: “Il battesimo del baseball”.
Il Centro Olimpia Libertas, con la collaborazione del Comitato regionale toscano della Federbaseball, del CONI di Siena e dell’allora Provveditorato agli Studi aveva organizzato, alla Saffi, un corso di avviamento al baseball per gli alunni delle scuole elementari.
Il corso, nato grazie all’entusiasmo della “mamma” del baseball senese, Margherita Fontani, insegnante della scuola elementare Saffi, si svolse sotto la direzione tecnica del prof. Saverio Pegoraro, tecnico federale di baseball.
Proprio nel 1979, il 25 aprile, il Rastrello ospitò la fase regionale dei Giochi della Gioventù.
La Maestra Fontani, nel suo libro “Bambini… tutti in classe” (Extempora, 2017) ha voluto dedicare un intero capitolo (il 28) per ricordare quei momenti: “All’iniziativa aderirono quasi tutti i maschi della mia terza e alcuni alunni di altre classi. Io assistevo alle lezioni teoriche in palestra per capire il meccanismo del giochi e un pomeriggio a settimana facevamo esperienza con guanti e mazze […] Durante il corso il numero degli alunni iscritti aumentò e anche le femmine decisero di partecipare al gioco […] Finì l’anno scolastico e in quarta il baseball aveva ormai conquistato tutti, alunni e molti genitori. Il rappresentante di classe frequentò il corso di istruttore insieme a me, la federazione inviò un istruttore americano e in seguito anche uno cubano che ci fecero approfondire le cognizioni di questo sport”. Il rappresentante di classe era Antonio Scialoja, da molti ricordato come “pioniere del baseball”, una figura a cui il mondo del batti e corri senese deve moltissimo.