Si concludono i due tornei maschile e femminile
Le finali – Già dalla giornata di venerdì si conosce il nome della prima finalista del XIX Torneo delle Terme: la fiorentina, nonché testa di serie numero 1 del tabellone, Giulia Perugini, brava a staccare il pass per l’atto finale con una netta vittoria in semifinale per 6-0, 6-1 su Antonella Chiantini. L’altra semifinale è tra la testa di serie numero 2 Anna Amaglio (Tc Poggibonsi e giocatrice classe 2000, la più giovane in assoluto) e Caterina Mandorlini del Tc Staggia. Se tra le donne, sono state le fiorentino-chiantigiane a giocare un ruolo da protagoniste, tra gli uomini la kermesse tennistica rapolanese è diventata uno spot per la grande tradizione del tennis chianino, e di Sinalunga in particolare. Ben tre semifinalisti su quattro provengono dal Ct Sinalunga con il solo Rubegni a difendere i colori della Balzana per il Ct Siena. Il nome del “re” delle Terme di Rapolano uscirà da una rosa di quattro nomi formata da Cristiano Baldacconi (testa di serie numero 1), Matteo Rampi, Alessandro Sprugnoli – i tre tennisti provenienti dal Ct Sinalunga – e appunto da Giovanni Rubegni (testa di serie n.3). Le due semifinali del maschile si giocheranno in notturna, un po’ come avverrà nella giornata di domenica con le finali e le premiazioni.
La Cena della Finali – Oltre al gioco però, c’è da segnalare anche la capillare attività che sta animando in queste ore il Tennis Club Rapolano Terme. In tal senso, lo staff dirigenziale ha organizzato per domenica 8 settembre la “Cena delle Finali”, un simpatico ritrovo per soci, amici del circolo e per tutti coloro che si vorranno recare a Rapolano Terme per respirare l’atmosfera del sano tennis giocato e intervallare con un appuntamento di gusto le due finali del Torneo delle Terme 2013. Antipasto, primo, porchetta e “cocomerata” il ricco menù della cena che inizierà alle 19:30, il tutto alla modica cifra di 15 euro a persona, 10 per bambini. Per info e prenotazioni, contattare la segreteria del Tennis Club Rapolano allo 0577-724036.