MONTECATINI TERME. Alla BTS 2009 Borsa del Turismo Sportivo e del benessere termale si è tenuta una tavola rotonda sul turismo golfistico.
Cesare Dami, presidente del Consorzio Toscana Golf, ha evidenziato come emerga a chiare note che per incrementare il numero di praticanti oggi bisogna proporre maggiori iniziative. La regione Toscana offre un’ampia scelta di situazioni sinergiche al golf quali benessere, gastronomia e cultura. Obiettivo comune è quello di rivolgersi ad una clientela medio-alta offrendo pacchetti golfistici che comprendano un itinerario tra almeno 4 comparti, tra i quali il giocatore puo’ muoversi alla ricerca di emozioni e sensazioni ulteriori.
Proprio in relazione alla regione Toscana, Enrico Campana ha fatto notare come questa abbia anticipato i tempi; la Regione Veneto sta cercando di organizzare un Consorzio Golf sulle orme di quello Toscano. Ha, inoltre, riportato come la formula del Team building, è sicuramente vincente in quanto racchiude l’esperienza e la professionalità settoriale di coloro che lo costituiscono. Tale formula ha prodotto il campo golf di Castel del Bosco (sup. 1800 ha), dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’umanità per il suo forte impatto emozionale.
Ha fatto poi un accenno al Challenger (un torneo golfistico che si tiene sul Ponte Vecchio) mostrando come questa gara, con ratings altissimi a livello europeo, veicoli una cartolina di Firenze nel mondo. Il Circolo di Rapolano, si ripropone di ideare e organizzare una manifestazione simile. Bisogna porre inoltre, particolare attenzione ai “vivai” dei giocatori, per creare nuovi talenti. Riguardo alla micro e macro-comunicazione, Campana ha evidenziato come ci siano pochi giornalisti esperti di questo sport anche perché, al momento, hanno meno potere contrattuale;
E. necessario pensare di usare il Golf come volano della comunicazione aziendale ed ha proposto un Tavolo Permanente, con appuntamenti continui nel tempo.
Sempre in tema di comunicazione, Funaro ha affermato che bisogna dare spazio a nuove generazioni e ad attività ad essi rivolte come il “Pinocchio sul Green”. C'è necessità di strutture che consentano un accesso facile, contenuti chiari anche attraverso i videogiochi, una pubblicità che faccia sognare. L’intervento di Federico Funaro è stato incentrato sulla Toscana come life style, il marchio Toscana che si differenzia del marchio Italia. E’ importante formulare una offerta golfistica che ponga attenzione anche agli accompagnatori, proponendo itinerari alternativi, come lo shopping a Barberino. Il golf è una parte di eccellenza non ancora scoperta, dobbiamo offrire “perle” di campi abbinate a soluzioni low cost, tale processo di sintesi si evidenzia oggi nei gusti della gente. Assistiamo spesso ad abbinamenti luxury ad cheap (es. borsa Gucci e maglia Zara) .
Stefano Pucci, assessore al Turismo di Montecatini, ha riportato gli esiti di sondaggio a dimostrazione che la ricaduta dei giocatori di golf, sulla struttura termale, è bassissima .
Bisogna organizzare manifestazioni periodiche e ricorrenti, che portino turismo e sensibilizzino i giovani. In futuro i centri termali saranno maggiormente fruibili, grazie ad una maggiore disponibilità ed apertura. Sono allo studio progetti ideati dall’Assessorato allo Sport, che saranno realizzati all’interno delle Terme stesse.
Cesare Dami, presidente del Consorzio Toscana Golf, ha evidenziato come emerga a chiare note che per incrementare il numero di praticanti oggi bisogna proporre maggiori iniziative. La regione Toscana offre un’ampia scelta di situazioni sinergiche al golf quali benessere, gastronomia e cultura. Obiettivo comune è quello di rivolgersi ad una clientela medio-alta offrendo pacchetti golfistici che comprendano un itinerario tra almeno 4 comparti, tra i quali il giocatore puo’ muoversi alla ricerca di emozioni e sensazioni ulteriori.
Proprio in relazione alla regione Toscana, Enrico Campana ha fatto notare come questa abbia anticipato i tempi; la Regione Veneto sta cercando di organizzare un Consorzio Golf sulle orme di quello Toscano. Ha, inoltre, riportato come la formula del Team building, è sicuramente vincente in quanto racchiude l’esperienza e la professionalità settoriale di coloro che lo costituiscono. Tale formula ha prodotto il campo golf di Castel del Bosco (sup. 1800 ha), dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’umanità per il suo forte impatto emozionale.
Ha fatto poi un accenno al Challenger (un torneo golfistico che si tiene sul Ponte Vecchio) mostrando come questa gara, con ratings altissimi a livello europeo, veicoli una cartolina di Firenze nel mondo. Il Circolo di Rapolano, si ripropone di ideare e organizzare una manifestazione simile. Bisogna porre inoltre, particolare attenzione ai “vivai” dei giocatori, per creare nuovi talenti. Riguardo alla micro e macro-comunicazione, Campana ha evidenziato come ci siano pochi giornalisti esperti di questo sport anche perché, al momento, hanno meno potere contrattuale;
E. necessario pensare di usare il Golf come volano della comunicazione aziendale ed ha proposto un Tavolo Permanente, con appuntamenti continui nel tempo.
Sempre in tema di comunicazione, Funaro ha affermato che bisogna dare spazio a nuove generazioni e ad attività ad essi rivolte come il “Pinocchio sul Green”. C'è necessità di strutture che consentano un accesso facile, contenuti chiari anche attraverso i videogiochi, una pubblicità che faccia sognare. L’intervento di Federico Funaro è stato incentrato sulla Toscana come life style, il marchio Toscana che si differenzia del marchio Italia. E’ importante formulare una offerta golfistica che ponga attenzione anche agli accompagnatori, proponendo itinerari alternativi, come lo shopping a Barberino. Il golf è una parte di eccellenza non ancora scoperta, dobbiamo offrire “perle” di campi abbinate a soluzioni low cost, tale processo di sintesi si evidenzia oggi nei gusti della gente. Assistiamo spesso ad abbinamenti luxury ad cheap (es. borsa Gucci e maglia Zara) .
Stefano Pucci, assessore al Turismo di Montecatini, ha riportato gli esiti di sondaggio a dimostrazione che la ricaduta dei giocatori di golf, sulla struttura termale, è bassissima .
Bisogna organizzare manifestazioni periodiche e ricorrenti, che portino turismo e sensibilizzino i giovani. In futuro i centri termali saranno maggiormente fruibili, grazie ad una maggiore disponibilità ed apertura. Sono allo studio progetti ideati dall’Assessorato allo Sport, che saranno realizzati all’interno delle Terme stesse.