SCARPERIA. La quinta edizione della Coppa Pananti si svolgerà domenica 2 novembre al golf club di Poggio dei Medici. Sul campo disegnato da Alvise Rossi Fioravanti e dal giocatore professionista Baldovino Dassù, si disputerà una singolare gara di golf che unisce due passioni: arte e sport. Organizzata dalla galleria Pananti di Firenze, la gara sarà giocata a coppie con la formula stableford su 18 buche e 4 palle e avrà come premio opere d'arte e grafica di autori giovani ed affermati.
I primi premi verranno realizzati da un giovane artista emergente, Massimiliano Lo Russo calabrese nato nel 1982, che oltre a creare un'opera che resterà esposto nella sede del golf club, si cimenterà in una performance artistica che sarà presentata durante la premiazione. Lo Russo è un pittore autodidatta che si ispira allo stile fumettistico, elaborando temi sociali legati alle sue terre: ecco allora che dipinge fantasiosi personaggi con la bocca tappata per rappresentare l'omertà del sud oppure uomini imbottiti di tritolo, via di mezzo tra terroristi islamici e mafiosi pronti per gli attentati. Gli altri premi saranno di autori come Nocentini, Giandotti, Reggioli, Cerchi.
Al termine della gara gli ospiti potranno poi assaporare degli ottimi panini al lampredotto, il piatto “povero” della cucina fiorentina preparato da “Marco il trippaio”.
I primi premi verranno realizzati da un giovane artista emergente, Massimiliano Lo Russo calabrese nato nel 1982, che oltre a creare un'opera che resterà esposto nella sede del golf club, si cimenterà in una performance artistica che sarà presentata durante la premiazione. Lo Russo è un pittore autodidatta che si ispira allo stile fumettistico, elaborando temi sociali legati alle sue terre: ecco allora che dipinge fantasiosi personaggi con la bocca tappata per rappresentare l'omertà del sud oppure uomini imbottiti di tritolo, via di mezzo tra terroristi islamici e mafiosi pronti per gli attentati. Gli altri premi saranno di autori come Nocentini, Giandotti, Reggioli, Cerchi.
Al termine della gara gli ospiti potranno poi assaporare degli ottimi panini al lampredotto, il piatto “povero” della cucina fiorentina preparato da “Marco il trippaio”.