Tra i maschi Fadda prevale du Mei e Pastorini
CHIUSI. Ancora una volta il Giro del Lago di Chiusi si è dimostrato un riferimento assoluto nel mondo podistico del Centro Italia: avere al traguardo ben 287 corridori in una domenica ricca di concomitanze e con tanti eventi sparsi per il Bel Paese è un grande risultato. IL clima sereno di fine estate ha favorito la partecipazione con tanti concorrenti sparsi fra Toscana e Umbria, esattamente come l’appartenenza della gara, con partenza e arrivo nel piccolo centro senese ma che per parte del suo percorso era in territorio perugino.
Sui 18 km del percorso, ideale per preparare futuri obiettivi autunnali su distanze maggiori, l’ha spuntata Emanuele Fadda (Gp Parco Alpi Apuane) che in 1h04’48” ha prevalso per 30” su Massimo Mei (Atl.Castello), che continua così a mancare l’inserimento della gara nella sua vastissima collezione di successi. Terza piazza per Michele Pastorini (Up Policiano) a 1’39”.
In campo femminile arriva il quarto successo, oltretutto a tempo di record del percorso, per Silvia Tamburi (Atl.Avis Perugia) che in 1h09’52” ha staccato di 46” la britannica Verity Ockenden Clarke (The Lab), atleta di primo piano nel panorama su pista attualmente 66esima nel ranking della WorldAthletics sui 5000 e scesa anche lei sotto il vecchio record. Terzo gradino del podio per Marika Di Benedetto (Atl.Costa d’Argento) a 9’33”.
Per gli organizzatori del Gs Filippide (quelli per intenderci della Strasimeno) un’altra edizione da ricordare, con tanti apprezzamenti da parte di chi c’era. La prova, inserita nei circuiti Avis Tosco/Umbro, Tuscany Run Tem e Umbria Trail Running 2022, ha avuto il supporto dell’Avis Chiusi, D.L.F. Chiusi, Auser, Lenza Etrusca, Terzieri di Chiusi, Pro Loco, Canottieri D.L.F. e Pubblica Assistenza locale senza dimenticare l’apporto dell’Amministrazione Comunale che ormai “sente” la gara come proprio patrimonio.