MONTALCINO. I fratelli livornesi Giovanni e Silvia Galleni si sono aggiudicati la prima edizione di Tuscan Rewind “storico”, riuscendo a piazzare la loro Opel Ascona 400 davanti a tutti, nonostante qualche acciacco al differenziale e con la rottura della barra nel finale. Un ultima prova speciale all’attacco ha permesso loro di avere ragione del passo garibaldino degli spagnoli Raul Sole Huix, con Carles Serra Fabregas alle note, velocissimi con la Ford Escort MkII, giunti alla fine staccato di soli 12”1. A chiudere il podio il bolognese Simone Brusori, con Federico Betti, a bordo della Porsche 911 con la quale hanno preceduto il comasco Enrico Guggiari, navigato dalla ex campionessa tricolore Chantal Galli sulla splendida Fiat 131 Abarth. Attardato in classifica da problemi meccanici alla sua Talbot Lotus, ma sempre spettacolare in prova speciale Federico Ormezzano, navigato da Betty Tognana.
E’ stato un emozionato Paolo Ciuffi, pilota della scuderia Etruria, a festeggiare il primo posto finale sul podio nel cuore storico di Montalcino, con la Subaru Impreza Wrx dove a leggere le note era Mirko Goggioli. Nonostante i capricci del cambio, il pilota fiorentino è riuscito a precedere il livornese Andrea Aghini, già campione italiano rally e pilota ufficiale Lancia, con all’attivo una vittoria nel rally mondiale di Sanremo del 1992. “Ago”, con a fianco Lorenzo Granai, che correva sulle strade di casa, ha avuto più di un problema sulla Lancia Delta 16V colorata Martini Racing, con il motore che ha fatto le bizze nella tappa di sabato e il cambio che ha perso seconda e quarta marcia alla domenica. Così Aghini, sicuro comunque del secondo posto finale, ha onorato la sua presenza facendo impazzire il pubblico con “traversi” di grande effetto. L’ultima prova speciale ha privato Carlo Falcone, in coppia con Alessandra Mazzei, del terzo posto finale per una perdita di benzina sulla Subaru Impreza Wrx, con l’ultimo gradino del podio agguantato da Giorgio Renzetti, al debutto sulle speciali sterrate al volante di una Ford Escort Cosworth, con Silvia Micheletti a dettare le note. La prima frazione di gara ha avuto protagonista di vertice “Pucci” Grossi, pluricampione su sterrato ma anche su asfalto, in coppia con Alessandro Pavesi, fermato dalla rottura del differenziale della sua Delta Integrale quando era in testa.
Anche tra i prestigiosi apripista al via show di alto livello di Miki Biasion, che ha ritrovato la Opel Kadett Gte dei suoi esordi come pilota, di Alessandro Nannini, che si è divertito con una Delta Integrale, mentre Markku Alen è uscito subito di scena, per la rottura di un pistone del motore della Toyota Celica St 185. Tutti sono stati festeggiatissimi dal tanto pubblico accorso sulle prove speciali.
“E’ sempre difficile mettere in scena la prima edizione di una manifestazione – racconta alla fine Vito Piarulli, “anima” di Tuscan Rewind – ma abbiamo trovato la piena collaborazione di tanti appassionati della zona, delle Autorità locali e delle Forze dell’Ordine, l’abbraccio del pubblico e la presenza di tanti equipaggi e vetture di qualità. Il successo e l’entusiasmo intorno a questo primo Tuscan Rewind credo saranno un buon viatico per la crescita futura dell’evento”.
E’ stato un emozionato Paolo Ciuffi, pilota della scuderia Etruria, a festeggiare il primo posto finale sul podio nel cuore storico di Montalcino, con la Subaru Impreza Wrx dove a leggere le note era Mirko Goggioli. Nonostante i capricci del cambio, il pilota fiorentino è riuscito a precedere il livornese Andrea Aghini, già campione italiano rally e pilota ufficiale Lancia, con all’attivo una vittoria nel rally mondiale di Sanremo del 1992. “Ago”, con a fianco Lorenzo Granai, che correva sulle strade di casa, ha avuto più di un problema sulla Lancia Delta 16V colorata Martini Racing, con il motore che ha fatto le bizze nella tappa di sabato e il cambio che ha perso seconda e quarta marcia alla domenica. Così Aghini, sicuro comunque del secondo posto finale, ha onorato la sua presenza facendo impazzire il pubblico con “traversi” di grande effetto. L’ultima prova speciale ha privato Carlo Falcone, in coppia con Alessandra Mazzei, del terzo posto finale per una perdita di benzina sulla Subaru Impreza Wrx, con l’ultimo gradino del podio agguantato da Giorgio Renzetti, al debutto sulle speciali sterrate al volante di una Ford Escort Cosworth, con Silvia Micheletti a dettare le note. La prima frazione di gara ha avuto protagonista di vertice “Pucci” Grossi, pluricampione su sterrato ma anche su asfalto, in coppia con Alessandro Pavesi, fermato dalla rottura del differenziale della sua Delta Integrale quando era in testa.
Anche tra i prestigiosi apripista al via show di alto livello di Miki Biasion, che ha ritrovato la Opel Kadett Gte dei suoi esordi come pilota, di Alessandro Nannini, che si è divertito con una Delta Integrale, mentre Markku Alen è uscito subito di scena, per la rottura di un pistone del motore della Toyota Celica St 185. Tutti sono stati festeggiatissimi dal tanto pubblico accorso sulle prove speciali.
“E’ sempre difficile mettere in scena la prima edizione di una manifestazione – racconta alla fine Vito Piarulli, “anima” di Tuscan Rewind – ma abbiamo trovato la piena collaborazione di tanti appassionati della zona, delle Autorità locali e delle Forze dell’Ordine, l’abbraccio del pubblico e la presenza di tanti equipaggi e vetture di qualità. Il successo e l’entusiasmo intorno a questo primo Tuscan Rewind credo saranno un buon viatico per la crescita futura dell’evento”.