GAIOLE IN CHIANTI. Il sindaco Michele Pescini propone Gaiole come "Coverciano del ciclismo", e l'idea è stata accolta con favore da Renato Di Rocco, presidente delle Federazione ciclistica italiana, che venerdì 18 settembre – durante il convegno al Castello di Meleto sulle risultanze sportive, mediche, scientifiche e culturali del primo Giro Bio – ha voluto rendere pubblico il proprio interesse davanti a una platea che ha riunito, tra gli altri, Ferruccio Fazio, viceministro della Salute; Claudio Martini, presidente della Regione Toscana; Simone Bezzini, presidente della Provincia di Siena; Giovanni Bissoni, assessore alla sanità della Regione Emilia-Romagna; Davide Cassani, noto commentatore televisivo e tutto lo staff medico della Fci. Da oggi, dunque, è aperto il confronto tra amministrazione comunale, Fci e Coni per valutare la fattibilità, nel comune chiantigiano, di una struttura che sia punto di riferimento per il ciclismo su scala nazionale.
“Gaiole in Chianti – ha detto il sindaco Michele Pescini – ha tutte le carte in regola per potersi candidare a simbolo del ciclismo in Italia. Siamo il paese padre de l’Eroica, e ora anche ideatore del Giro Bio, manifestazione di eco mondiale, che negli anni è riuscita a tradurre in ambito sportivo i valori fondanti della nostra comunità e farci conoscere oltre i confini del Paese. Abbiamo inoltre una struttura che stiamo ultimando di ristrutturare, le ex cantine Ricasoli di proprietà comunale, che potrebbe essere il luogo ideale per ospitare convegni, conferenze e corsi di formazione e dove creare un centro sanitario specializzato che faccia ricerca e analisi medico scientifica. Renato di Rocco ha espresso tutta l’intenzione di valutare la fattibilità della proposta; da parte dell’amministrazione ci sarà il massimo impegno affinchè quella che è nata come un’idea ambiziosa possa andare avanti e concretizzarsi”.
“Gaiole in Chianti – ha detto il sindaco Michele Pescini – ha tutte le carte in regola per potersi candidare a simbolo del ciclismo in Italia. Siamo il paese padre de l’Eroica, e ora anche ideatore del Giro Bio, manifestazione di eco mondiale, che negli anni è riuscita a tradurre in ambito sportivo i valori fondanti della nostra comunità e farci conoscere oltre i confini del Paese. Abbiamo inoltre una struttura che stiamo ultimando di ristrutturare, le ex cantine Ricasoli di proprietà comunale, che potrebbe essere il luogo ideale per ospitare convegni, conferenze e corsi di formazione e dove creare un centro sanitario specializzato che faccia ricerca e analisi medico scientifica. Renato di Rocco ha espresso tutta l’intenzione di valutare la fattibilità della proposta; da parte dell’amministrazione ci sarà il massimo impegno affinchè quella che è nata come un’idea ambiziosa possa andare avanti e concretizzarsi”.